CAVA DE’ TIRRENI. In campo pensando che tutto sia normale, facendo finta di niente, cercando di pensare solo all’aspetto meramente calcistico. Nel pomeriggio di ieri la Cavese ha ripreso la preparazione in vista del prossimo match interno contro il Pomigliano. A Pregiato Agovino ha potuto contare anche su manzo, ormai recuperato e quindi disponibile per il prossimo match. C’era un’aria strana, naturalmente. la notizia dell’addio di Monorchio e Vertolomo che hanno consegnato il titolo nelle mani del sindaco non ha certo lasciato indifferenti i calciatori e lo staff tecnico che, tra l’altro, da tre mesi e mezzo non percepiscono gli stipendi. Ma con grande professionalità De Rosa e compagni sono pronti a riscattare la sconfitta di domenica a Francavilla e a chiudere il campionato nella maniera più dignitosa possibile. Resta obiettivamente il nodo economico. Una situazione che non può essere certo tralasciata. Al fianco della squadra sono rimasti solo Tanimi e il ds Flammia che proveranno in qualche modo a trovare qualche situazione tampone. Ci si aspetta ora una grande mano dal pubblico cavese. Gli incassi, infatti, possono essere una fonte importante per garantire almeno l’ordinaria amministrazione. E anche per questo la Cavese ha chiesto e ottenuto lo spostamento del match con il Pomigliano alle ore 15. L’obiettivo è di riuscire a portare così un maggior numero di tifosi. Sarà poi Tanimi a cercare qualche sponsorizzazione per portare a termine la stagione. Dal punto di vista societario sembra difficile poter immaginare novità a breve termine. Secondo le prime voci circolate sotto i portici del centro ci sarebbero alcuni imprenditori cavesi che potrebbero rilevare la società. ma sono discorsi obiettivamente prematuri e che saranno approfonditi in vista delle scadenze di giugno. Con la speranza di non dover vivere un’altra estate di ansia, di paura e di inevitabili tensioni.
