di Erika Noschese
Le farmacie comunali di Salerno resteranno, almeno per il momento, sotto il controllo dell’amministrazione che, contrariamente a quanto dichiarato in precedenza, ha scelto di non procedere alla vendita, ma di affidarne la gestione a un privato tramite gara pubblica. Tuttavia, come emerge dalla delibera di giunta, il Comune «non dispone delle necessarie professionalità interne» e ha deciso di individuare «un professionista esterno, dotato di competenza ed esperienza, cui affidare l’incarico di valutazione degli asset aziendali delle due farmacie di titolarità del Comune di Salerno». A quantificare il valore delle due strutture sarà il dottor Pellegrino Barbato, Presidente del Consiglio di Amministrazione della società “Salerno Pulita SpA” e già Membro del CdA della sociètà “Salerno Sistemi S.p.A.a cui l’amministrazione dovrà corrispondere circa 15mila euro. Nel marzo 2024, e successivamente a giugno dello stesso anno, il Consiglio Comunale ha esercitato il diritto di recesso dal Consorzio Farmaceutico Intercomunale, esprimendo la volontà di alienare la titolarità delle due farmacie comunali tramite procedura ad evidenza pubblica. Il Comune ha quindi comunicato la decisione al CFI, formulando la richiesta di restituzione delle due farmacie, previa definizione delle modalità e dei termini di trasferimento, e invitando il Consorzio a garantire, fino al completamento del procedimento, l’erogazione del servizio, data la sua natura di servizio pubblico. L’obiettivo dell’amministrazione è conservare la titolarità delle farmacie, valutando anche forme di gestione alternative previste dal vigente ordinamento, come l’istituto della concessione, e stabilendo un canone adeguato. Inoltre, sarà determinato il valore di stima degli asset da porre a base d’asta in caso di alienazione, nonché l’importo da riconoscere al Consorzio. Il dottor Barbato, che parrebbe essere parente di una dirigente del Comune, avrà il compito di valutare le farmacie comunali, acquisire direttamente dal Consorzio Farmaceutico Comunale ogni documento e informazione utile per lo svolgimento dell’incarico e presentare una perizia valutativa da sottoporre all’amministrazione comunale.
