Asciugatrice, guida al risparmio: come sceglierla e utilizzarla per spendere meno - Le Cronache Attualità
Attualità

Asciugatrice, guida al risparmio: come sceglierla e utilizzarla per spendere meno

Asciugatrice, guida al risparmio: come sceglierla e utilizzarla per spendere meno

L’asciugatrice è ormai un elettrodomestico sempre più diffuso nelle case italiane, grazie alla sua capacità di velocizzare i tempi di asciugatura del bucato, soprattutto nei mesi invernali.

Molte famiglie la considerano indispensabile, specialmente quando lo spazio per stendere i panni è limitato o quando il ritmo quotidiano impone frequenti lavaggi. Tuttavia, alcuni evitano questo acquisto per timore di costi elevati, sia per il prezzo iniziale che per i consumi energetici.

Vediamo di analizzare meglio questa questione.

Scegliere l’asciugatrice con attenzione

Come già accennato, il principale ostacolo all’acquisto di un’asciugatrice è il costo iniziale. Tuttavia, è possibile approfittare di sconti su asciugatrici che si possono trovare online, anche raccolti in piattaforme dedicate, e promozioni in determinati periodi dell’anno, ad esempio durante i saldi stagionali o quando vengono lanciati nuovi modelli sul mercato.

Per ottenere un risparmio anche nel tempo, però, è fondamentale scegliere un modello con un’elevata efficienza energetica. La nuova etichetta energetica fornisce informazioni chiare sui consumi annuali dell’elettrodomestico. Questa stima si basa su 160 cicli di asciugatura all’anno, considerando carichi completi e parziali con un programma standard per il cotone, equivalente a circa tre utilizzi settimanali.

Optare per un’asciugatrice di classe energetica elevata permette di contenere i consumi e ridurre l’impatto in bolletta. Un acquisto ben ponderato, quindi, può trasformare l’asciugatrice in un valido alleato per la gestione del bucato, senza temere bollette eccessive.

Utilizzare l’asciugatrice solo a pieno carico

Uno degli errori più comuni che causano sprechi energetici è l’utilizzo asciugatrice con carichi ridotti. Per ottimizzare i consumi, infatti, è fondamentale avviare questo elettrodomestico solo a pieno carico.

È importante, tuttavia, non sovraccaricare l’asciugatrice: un eccesso di indumenti può compromettere l’efficacia dell’asciugatura e danneggiare il macchinario nel tempo. Bisogna optare per un carico equilibrato, che garantisce risultati ottimali e riduce gli sprechi energetici.

Centrifugare il bucato prima dell’asciugatura

Per asciugare il bucato più rapidamente e ridurre i consumi dell’asciugatrice, è fondamentale inserire al suo interno capi già centrifugati in lavatrice. Eliminare quanta più acqua possibile accelera il processo di asciugatura: gli indumenti sottoposti ad almeno 1000 giri di centrifuga risultano meno umidi e asciugano in minor tempo rispetto a quelli completamente bagnati.

Tuttavia, è importante controllare sempre le etichette prima del lavaggio e dell’asciugatura. Alcuni capi non possono essere centrifugati né inseriti in asciugatrice, poiché potrebbero perdere forma e colore. In questi casi, è preferibile seguire le istruzioni del produttore.

Impostare la partenza ritardata

La funzione di partenza ritardata permette di programmare l’avvio dell’asciugatrice in orari strategici, ad esempio dopo le 19 o nei weekend. Questa opzione è particolarmente vantaggiosa per chi ha una tariffa elettrica bioraria, che prevede costi energetici ridotti in fasce orarie specifiche.

Per chi utilizza l’asciugatrice nelle ore serali o nei fine settimana, è consigliabile scegliere un modello silenzioso, così da evitare rumori fastidiosi per i membri della famiglia e i vicini, soprattutto se si vive in un condominio.

Scegliere il programma adatto

Come per la lavatrice, anche l’asciugatrice offre programmi specifici in base al tipo di tessuto.

Prima di ogni ciclo, è importante selezionare l’impostazione più adatta ai capi da asciugare, evitando cicli eccessivamente lunghi quando non necessari.

È consigliabile prediligere programmi brevi, che garantiscano un’asciugatura efficace senza sprechi di energia, e limitare l’uso di temperature elevate.