“Le regionali in Campania avranno un valore anche per testare la tenuta della coalizione di centrosinistra che, per tornare a essere moderna e credibile, deve essere ampia, plurale, deve coinvolgere tutti, deve far prevalere l’unita’ e, soprattutto, deve fare delle scelte idonee, cambiando anche pelle”. Ne e’ convinto il segretario nazionale del Partito socialista italiano, Enzo Maraio, parlando, a margine dell’assemblea congressuale del Psi Salerno in vista del congresso nazionale straordinario a Napoli. In Campania, la posizione del Psi, ribadisce, e’ “quella di costruire un centrosinistra unito. E, da questo punto di vista, ripartendo dall’esperienza di Vincenzo De Luca, dieci anni di amministrazione con tanti punti positivi e qualcosa sicuramente da migliorare”. “Noi salutiamo con soddisfazione anche l’apertura del sindaco Manfredi rispetto alla necessita’ di creare una coalizione unita, plurale, sulla scorta del ‘testardamente unitario’ di Elly Schlein che ci convince per tornare a essere competitivi con la destra. O uniamo le forze e siamo testardamente unitari o faremo fatica a vincere e raccogliere la sfida, vincendole, delle prossime regionali”. “I Cinquestelle – dice – devono far parte della coalizione e dobbiamo fare di tutto perche’ ci stiano”, aggiunge. A chi gli chiede la posizione dei socialisti qualora il ‘governatore’ campano Vincenzo De Luca, se arrivasse il via libero al terzo mandato dalla Consulta, non avesse il supporto del Pd, Maraio risponde: “Questo lo verificheremo, ma, intanto, c’e’ il passaggio della Corte Costituzionale che, sicuramente, mettera’ un punto definitivo alla questione”. Il suo auspicio, pero’, e’ che si trovino “punti di sintesi e di convergenza e di confronto, partendo dai temi. Che e’ quello che ci manca”. In vista, poi, dell’elezione del presidente della Provincia di Salerno del 6 aprile prossimo, il segretario del Psi insiste che “se noi continuiamo a partire dai nomi invece che dai programmi, dai progetti e dalla coalizione, commettiamo un errore”.





