Antonio Ventieri, che abbiamo seguito passo dopo passo nel concorso Mastro Panettone, ha letteralmente sbaragliato la concorrenza, conquistando il primo posto nella categoria Miglior Panettone Artigianale Tradizionale 2024. Nato a Capaccio Paestum, ma con le radici ben salde nel cuore del Cilento, Antonio è cresciuto a Laurino, un paese che considera la sua vera casa.
Se gli chiedi da dove viene, risponderà sempre “Laurino”, un legame profondo con la sua terra che ha ispirato ogni sua creazione. La sua vittoria gli ha permesso di salire alla ribalta della cronaca nazionale, un traguardo straordinario che celebra il talento e la passione di questo giovane pasticcere. Il concorso Mastro Panettone è da sempre uno dei palcoscenici più prestigiosi per i maestri pasticceri d’Italia, a decretare i vincitori dell’edizione 2024 è stata una commissione tecnica composta da esperti del settore, tra cui Claudio Gatti, Marco De Vivo, Pietro Netti, Giuseppe Mancini, Francesco Borioli, Carmen Vecchione e Eustachio Sapone. I 33 lievitati finalisti (16 panettoni tradizionali, 12 creativi al cioccolato e 5 pandori) sono stati degustati alla cieca durante la finale svoltasi all’Hotel Parco dei Principi di Bari. La serata è stata presentata dall’ideatore del concorso, Massimiliano Dell’Aera, e dalla conduttrice Irene Colombo. Durante l’evento, è stato premiato anche il Miglior Packaging , assegnatari.
Il livello della manifestazione è sempre molto alto “È stato molto interessante assaggiare anche gli altri lievitati, e devo dire che la qualità era davvero alta. La scelta non era facile, quindi faccio i complimenti anche ai giudici, che hanno saputo cogliere la differenza e la qualità del mio panettone” dice Antonio.
Ma cosa rende il panettone di Antonio Venturi così speciale? Il segreto sta nell’accurata selezione degli ingredienti e nella cura di ogni fase della lavorazione. Antonio, che ha avviato la sua carriera nella pasticceria con la madre, famoso per le sue dolci letterine che portano messaggi in tutto il mondo, ha sempre puntato sulla qualità e sulla tradizione, unendo la ricetta classica del panettone alle tecniche moderne di lievitazione e preparazione. Ogni panettone è realizzato con ingredienti freschi e di stagione ed il suo lievito madre “ Francesca, che rappresenta l’ anima di questa creazione unica che richiede ben 40 ore di lievitazione e 60 ore di lavorazione. Un impegno che si riflette nel sapore unico e nella qualità inimitabile del prodotto, che ha conquistato la giuria. Antonio Ventieri ha portato un pezzo del Cilento nel cuore della pasticceria italiana, facendo conoscere il suo territorio non solo attraverso il cibo, ma anche con il suo impegno costante e la sua passione. La vittoria di Antonio Ventieri è stata un momento di grande emozione non solo per lui, ma per l’intero Cilento.
Con un distacco di ben 13 punti sul secondo classificato, mentre tra il secondo e il terzo c’era solo un punto di scarto, il successo di Ventieri è stato netto e chiaro, un riconoscimento del suo impegno e della qualità della sua arte dolciaria. “Vincere questo concorso è stato un onore immenso, soprattutto considerando la qualità altissima dei partecipanti, tutti professionisti di grande esperienza. È stata una sfida entusiasmante, e il risultato è una grande soddisfazione”, ha dichiarato Antonio. La sua vittoria non è solo un trionfo personale, ma anche un riconoscimento per il nostro territorio, che grazie a lui, ora più conosciuta anche nel mondo della pasticceria artigianale. Il premio, esposto con orgoglio nel suo laboratorio di Capaccio Scalo, è il simbolo del lavoro e della dedizione che Antonio ha messo nella sua carriera. Dopo la vittoria, il volume di richieste per i suoi panettoni è aumentato notevolmente. “Sono sommerso di messaggi e email, e in una sola giornata abbiamo venduto più panettoni tradizionali che durante il Natale scorso. È un sogno che si realizza, ma anche una grande responsabilità”, ha detto Antonio, che con il suo staff sta lavorando senza sosta per soddisfare la crescente domanda. Oltre alla soddisfazione della vittoria, Antonio si prepara a un futuro ancora più promettente. Con l’introduzione dei bollini di qualità che accompagneranno i suoi panettoni, il riconoscimento della sua eccellenza è destinato a crescere. “Il lavoro non finisce mai. Dobbiamo continuare a mantenere alta la qualità e a soddisfare i nostri clienti. Questo è solo l’inizio”, ha affermato con determinazione.
Raffaella D’Andrea