Si è tornati a parlare a Storie Italiane condotto da Eleonora Daniele su Rai1 di violenza tra i giovani. Ai microfoni della trasmissione è intervenuto il padre del ragazzo accoltellato a Casoria nei pressi di un cinema: “Mio figlio fortunatamente stamattina sta molto meglio, nel pomeriggio dovrà fare una tac per vedere i valori, ma ha già risposto bene in questi giorni. Reagisce perché è fortissimo, è un leone, è un miracolato, così viene definito anche dal primario, perché la lama ha trafitto il fegato e, per 1 mm, non ha tranciato la aorta”. “Questo senza alcun motivo, ecco perché la rabbia”, ha aggiunto il padre, “Era uscito con gli amici e ha subito una coltellata che è stata sferrata per ammazzare perché a quell’altezza e con quella ferocia, questo è l’unico motivo. Mio figlio ha detto di non averli mai visti, non c’è stata nessuna discussione con lui. Lui vive a Salerno perché gioca nella Salernitana under 16, non essendo stato convocato è tornato a casa per il fine settimana”. A portare un’ulteriore testimonianza della violenza non solo fisica ma anche psicologica dilagante tra i giovani, sono tornate la mamma di Leo, il ragazzo vittima di bullismo che si è tolto la vita a Senigallia e il legale della famiglia Pia Perricci: “Uno di quelli che è stato identificato come bullo nella nostra denuncia sta continuando a bullizzare Leo anche da morto. Questo ragazzo non ha compreso il disvalore di quello che ha fatto anche supportato dal silenzio scolastico e dalla famiglia. Fortunatamente però ci sono altri ragazzi che stanno parlando e stanno confermando quello che Leo subiva. La scuola dovrebbe creare dei laboratori dove insegnare ai ragazzi, ma anche alle famiglie e ai docenti, cosa significa confrontarsi, quali sono i nostri diritti, dove finiscono e iniziano quelli degli altri. Mancano le basi”. “Io vorrei capire come mai durante le lezioni i professori hanno ignorato che mio figlio stava con le cuffiette in classe e non mi hanno mandato una nota disciplinare per il comportamento scorretto, o che stava sdraiato sul banco facendo finta di dormire. Perché nessuno mi ha detto niente?”, ha detto mamma Viktoryia. In conclusione, l’avvocato Perricci ha riportato gli ultimi aggiornamenti: “Il Ministero si sta muovendo: domani pomeriggio abbiamo appuntamento con il capo ispettivo. Il Ministro ha lasciato le vesti istituzionali per dimostrarsi umano perché questo dovrebbero essere le istituzioni ed è questo che noi rimproveriamo alla scuola: una totale mancanza di umanità”.
Articolo Precedente
Piero De Luca (PD): Tasse, tagli e sacrifici
Articolo Successivo
Civale a Vietri Sviluppo a sua insaputa
Categorie
- Inchiesta
- Extra
- L'iniziativa
- Ultimora
- Campania
- Cronaca
- Coronavirus
- Sport
- Regionali 2020
- Spettacolo e Cultura
- Politiche 2022
- Attualità
- amministrative 2023
- Video
- Tech
- Provincia
- Business
- Primo piano
- Senza categoria
- Editoriale
- Speciale Pcto 2024
- sanità
- Enogastronomia
- Web & Tecnologia
- Amministrative 2024
- Giudiziaria
- Politica
- Salerno
Tags
abusivo
auto
calcio
casa
cava
cavese
celano
costruzioni
crescent
de luca
direttore
discoteca
fiamme
fuoco
gagliano
gambino
incendio
ladro
lettere
NEWS
nocera
nocerina
no crescent
ordinanza
ordine
paganese
pagani
parcheggi
pastena
piazza della libertà
polizia
polizia municipale
porticciolo salerno
porto
poste
rapina
rotary
salerno
siniscalchi
soldi
sport
TOP
udc
vigili
vigili del fuoco