di Enzo Sica SALERNO. Un impegno del quale, forse, lo stesso Menichini avrebbe voluto fare a meno. Ma la gara di Coppa Italia in programma oggi a Cosenza in un orario insolito (ore 18) va presa sul serio perchè, anche se giocheranno le seconde linee, come detentrice del trofeo tricolore la Salernitana ha l’obbligo di andare avanti e di crederci fino alla fine. Non era mai successo, comuqnue, negli ultimi anni che la seconda gara della competizione si giocasse fuori casa. Il sorteggio, invece, metterà di fronte queste due squadre che, poi, ironia della sorte, si ritroveranno di fronte il prossimo 12 gennaio nella prima gara del girone di ritorno del campionato, sempre sul terreno del San Vito. Oggi è una gara che si potrebbe anche vincere. Innanzitutto considerando il fatto che i silani, che sono attardati in classifica in campionato, cercheranno solo di fare un buon allenamento in vista delle prossime gare nelle quali vogliono evitare di rimanere impelagati nella lotta per non retrocvedere. Di contro, però, bisogna anche considerare che la capolista del girone C di prima divisione vuol puntare tutte le sue <fishes> sul torneo di terza serie per cui darà ampio spazio a chi finora ha giocato meno. Menichini considera, però, tutti sullo stesso piano perchè ha in rosa calciatori che, pur andando in panchina, in altre squadre potrebbero giocare titolari. Dunque spazio ai vari Castiglia, Pezzella, Mounard,e, forse, anche Mendicino. Si perchè l’attaccante romano scalpita come un puledro di razza e vorrebbe riaffacciarsi in prima squadra già da domenica prossima quando si giocherà ad Aprilia contro la Lupa Roma. Ed è anche in vista di quel contesto che l’allenatore di Ponsacco valuterà le condizioni del suo attaccante, pronto a mandarlo in campo se la gara di oggi lo richiedesse, magari anche per fargli riassaporare la prima squadra. Nelle stesse condizioni di Mendicino il separato in casa Mounard (Ciro Ginestra è infortunato e non è stato neppure convocato) un calciatore come il francese che ha scritto belle pagine della recente storia granata ma che non trova spazio neppure in panchina in campionato. Oggi si aspetta anche Denilson Gabionetta. Il brasiliano che finora ha, diciamolo onestamente, deluso le aspettative di allenatore e tifosi, cerca un suo personale riscatto. E’ reduce da un infortunio ma quel Gabionetta che tutti ricordavano attaccante funambolico e di spessore a Crotone si è praticamente perso da qualche tempo. Non è ancora al top anche se era considerato il pezzo da novanta della campagna acquisti di inizio estate. L’allenatore lo aspetta ancora a braccia aperte ed oggi, anche al San Vito, vorrà dimostrare di essere già pronto per la sfida di Aprilia di domenica. Per il resto ampio spazio, come detto, al turnover con Gori che osserverà un tirno di riposo. Tra i pali Russo con Tuia che rientra in Coppa dopo la squalifica ed anche, Favasuli in campo dopo la squalifica. Insomma una Salernitana legittimata, come sperano soprattutto i suoi tifosi, ad avere quel pass importante per il terzo turno.
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