Venturini voleva piazza della Concordia, no del Comune - Le Cronache Salerno
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Venturini voleva piazza della Concordia, no del Comune

Venturini voleva piazza della Concordia, no del Comune

di Erika Noschese

Bruno Venturini per il suo “Venturini 50th – di padre in figlio” avrebbe chiesto piazza della Concordia ma il Comune l’avrebbe negata, forse per questioni di ordine pubblico e di sicurezza. È quanto emerso all’indomani della polemica che ha travolto l’artista, uno dei maggiori esponenti della musica classica napoletana a causa della ressa di cittadini dinanzi al Duomo, luogo in cui si è tenuto l’evento. Secondo quanto emerso, nonostante gli spot da mera campagna elettorale piazza della Libertà resta inaccessibile al privato, a meno che non si sborsino somme di denaro importante e, di conseguenza, anche per Venturini, la cui serata è stata un successo senza precedenti, si è necessaria una location alternativa. Il caso, nel rispetto anche delle richieste dei tanti cittadini che hanno preteso di sapere la verità, è stato portato in commissione Trasparenza dal presidente Antonio Cammarota che ha già richiesto alcune informazioni ai dirigenti competenti e la commissione dovrebbe riunirsi mercoledì per discutere dell’accaduto. Fondamentalmente, in tutta questa vicenda il Comune ha avuto un ruolo di facciata in quanto ha prestato il patrocinio e messa a disposizione la Sala del Gonfalone per la conferenza stampa di presentazione. Ma proprio il grande interesse dell’amministrazione sembra aver fatto passare un messaggio errato. Ad ogni modo resta da chiarire se si tratta di un evento aperto alla cittadinanza, come inizialmente era stato detto tanto da inserirlo nel vasto programma dei fesateggiamenti in onore di San Matteo o di un ingresso su invito esclusivo e, a quel punto avendo legato l’evento a San Matteo quale il criterio individuato. A peccare è stata l’organizzazione che secondo quanto raccontato ad un certo punto della serata avrebbe disposto la chiusura delle porte del Duomo senza alcuna spiegazione per i cittadini in attesa. Ma a questo punto un dubbio è lecito: perchè un evento primato, se così dovesse essere, è stato inserito nel cartellone degli eventi per il Santo Patrono come ribadito anche nel corso della serata?

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