La storia dello svincolo della morte - Le Cronache Ultimora
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La storia dello svincolo della morte

La storia dello svincolo della morte

di Antonio Manzo

S Lo svincolo della morte. e’ quello di Eboli. E’ l’unico svincolo fermo da sessant’anni all’iniziale idea progettuale solitariamente contestata un giornale dell’epoca. Ma lo svincolo fu fatto lì, dove è arrivata la morte. Sessant’anni, un monumento alla memoria della Salerno-Reggio Calabria resistito anche all’ampliamento della terza corsia. E’ l’unico svincolo dell’autostrada rimodernata che da Salerno a Reggio Calabria non ha subìto un intervento di ammodernamento. Da ieri è, per gli italiani, lo svincolo della morte dopo la tragedia nella quale hanno perso la vita due noti avvocati salernitani, marito e moglie. La storia dello svincolo della morte è la città immobile che assiste incredula ad una lunga storia che ha visto avvicendarsi negli ultimi 25 anni i sindaci Rosania, Melchionda Cariello il commissario prefettizio de Iesu e infine da un anno e poco più Conte. Un nuovo svincolo? Promessa sempre spesa per far uscire voti elettorali puntualmente traditi. Il progetto del nuovo svincolo è stato tirato fuori dai cassetti dell’Anas sentenziarono per l’’operazione svuotamento cassetti. E’ una storia lunga venticinque anni, un quarto di secolo disagi a volontà, inerzia permanente finita tragicamente. inutile rinvangare la storia di 25 anni di progetti presentati e falliti. Il loro elenco finirebbe per aumentare il dolore di queste ore. «L’Anas depositò il 12 luglio 2015 al ministero della transizione ecologica un progetto definitivo per ottenere la valutazione di impatto ambientale per l’ammodernamento dell’attuale svincolo autostradale in località San Giovanni. La valutazione – dissero al comune – dovrà essere espressa nel tempo massimo di sei mesi e ciò renderà possibile le ulteriori fasi di progettazione e l’appalto dell’opera>. L’amministrazione comunale puntò anche ad ottenere una soluzione “privilegiata” per l’area pip che, in ragione dell’aumento considerevole dei traffici pesanti. E’ l’area pip la concorrenziale assassina del tragico incidente, a questa, si aggiunge, la storia. Nel 1978 fu realizzato un capannone proprio allo svincolo rilevato come abuso poi miracolosamente cancellato da un intervento politico misto all’inattività voluta della Giustizia. Ora lo stesso capannone, è finito nel mirino della procura della Repubblica con sequestro a causa di abusi edilizi realizzati e più volte oggetto di cronache su queste pagine, Dal giorno dell’annuncio dell’amministrazione comunale Conte sono ampiamente finiti i 60 giorni per il progetto. non è mai partito il confronto come avvenne per la realizzazione del progetto Terna e l’Alta velocità realizzata in danno di decine e decine di cittadini. Allo svincolo file interminabili per raggiungere Paestum e il Cilento con una disciplina del traffico autonoma dopo diverse ore di coda, L’ultimo vigile urbano allo svincolo maledetto di Eboli fu visto nell’estate 2000 quando l’allora sindaco Rosania ristorò con mille bottiglie di acqua minerale turisti accaldati e sfiniti. Per ben due volte le amministrazioni comunali hanno voluto rinunciare al secondo, ampio svincolo nei pressi di Ebolisud così come ipotizzato dall’allora progettista del piano regolatore Vezio de Lucia e poi revocato dall’amministrazione Melchionda al grido “no al secondo svincolo”. Doveva rimanere quello che l’Italia conoscerà d’ora in avanti svincolo della morte.