È morto a Mercogliano Antonio Sibilia, storico patron dell’Avellino di cui è stato dirigente per circa mezzo secolo. Malato da alcuni mesi, “il commendatore di Mercogliano” avrebbe compiuto 94 anni il 4 novembre. Gran scopritore di talenti, a lui devono le loro fortune calciatori del calibro di Nando De Napoli, che arrivò a giocare i Mondiali in Messico, Vignola, Tacconi e Favero, e soprattutto Juary, il brasiliano che festeggiava i gol ballando la samba attorno alla bandierina del calcio d’angolo. Il nome di Sibilia, dirigente sin dagli anni ’50, è legato all’avventura dell’Avellino per dieci anni consecutivi in serie A tra il 1978 e il 1988, traguardo mai più raggiunto dalla compagine irpina. Dopo un periodo in cui si era allontanato dal calcio, negli anni ’90 era tornato alla guida della società irpina riportando la squadra in serie B, prima di lasciare definitivamente alla fine della stagione ’99-2000.
Categorie
- Cronaca
- Coronavirus
- Sport
- Regionali 2020
- Spettacolo e Cultura
- Politiche 2022
- Attualità
- amministrative 2023
- Video
- Tech
- Provincia
- Business
- Primo piano
- Senza categoria
- Editoriale
- Speciale Pcto 2024
- sanità
- Enogastronomia
- Web & Tecnologia
- Amministrative 2024
- Giudiziaria
- Politica
- Salerno
- Inchiesta
- Extra
- L'iniziativa
- Ultimora
- Campania
Tags
abusivo
auto
calcio
casa
cava
cavese
celano
costruzioni
crescent
de luca
direttore
discoteca
fiamme
fuoco
gagliano
gambino
incendio
ladro
lettere
NEWS
nocera
nocerina
no crescent
ordinanza
ordine
paganese
pagani
parcheggi
pastena
piazza della libertà
polizia
polizia municipale
porticciolo salerno
porto
poste
rapina
rotary
salerno
siniscalchi
soldi
sport
TOP
udc
vigili
vigili del fuoco