Salernitana, Colantuono: “Non siamo morti” - Le Cronache Salernitana
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Salernitana, Colantuono: “Non siamo morti”

Salernitana, Colantuono: “Non siamo morti”

Dopo la sconfitta con il Lecce e la sosta del campionato, la Salernitana del neo tecnico Stefano Colantuono sarà di scena sul campo del Bologna nel giorno di Pasquetta. Il tecnico granata ha presentato la sfida nella consueta conferenza stampa prepartita. 

 

Bologna-Salernitana, la conferenza stampa prepartita di Colantuono

“Ho fatto una scelta diversa, dopo 24 anni si può anche togliere il piede dall’acceleratore, erano stati anni intensi con presidenti impegnativi, ci può stare che uno cerchi di rilassarsi. Avevo bisogno di togliere un po’ di pressione. Mi piaceva il progetto nuovo che si era innescato, mi sono trovato in questa situazione, il presidente mi ha chiesto se potessi prendere in mano la squadra cercando di fare il meglio possibile. Sono qui al quinto anno, probabilmente inizierò il sesto, è la società dove sono stato di più dopo Bergamo, ormai mi sento salernitano di adozione, mi piace la città e sono un uomo della società, mi hanno chiesto aiuto e sono a disposizione.

Dobbiamo finire nel miglior modo possibile, è un mini torneo di nove partite, cerchiamo di fare bene, se la classifica a fine campionato ci dirà delle cose ne prenderemo atto. tutti dobbiamo impegnarci, la società ci sostiene, anche a Bologna ci saranno mille persone e questi sono dati da rispettare. Se la gente viene dobbiamo fare il massimo per rappresentarla, poi il calcio è figlio di tante dinamiche. L’applicazione e la professionalità non devono mancare, dobbiamo rendere conto alla proprietà. Ho visto i giocatori predisposti al lavoro, fermo restando che c’erano le nazionali e qualcuno è rientrato da poco. Abbiamo fatto un buon lavoro, il campo ci dirà se è stato efficace o meno in virtù dell’avversario forte che dobbiamo incontrare. Io traghettatore? Lo faceva Caronte, noi non siamo morti. Sono un uomo società, faccio quel che devo con la massima professionalità. Ormai sono un soldato”.

Il possibile rientro di Dia

Ho parlato con tutti, qualcuno l’avevo anche già allenato, il gruppo è in grande difficoltà, si è allenato bene, ho parlato con i singoli e col gruppo, è stato un approccio normale. Fazio, Coulibaly, Kastanos, anche Dia bene o male li conoscevo. Non ho avuto bisogno di dire tante cose, loro sanno qual è la mia filosofia. Negli ultimi tempi spesso venivo a fare un po’ di fisioterapia per il problema che ho avuto al ginocchio. Ho parlato con Dia, sta cercando di sistemare le beghe, non è escluso che dalla prossima settimana possa rientrare ma non ho riferimenti al momento”.

Le assenze per Bologna

“Ochoa ha un problema, ha lavorato a parte e non è convocabile. Gyomber non c’è, ha avuto un problemino in Nazionale che si è trascinato, ha provato ad allenarsi ma gli dà fastidio. Anche Fazio e Kastanos sono fuori. Sarà convocato anche Ferrari della Primavera, il gruppo ce l’abbiamo per il resto. Nel ruolo di terzino sinistro siamo scoperti”.