L'assessore Natella: Tari verso un’ulteriore quota di ribasso, «primi al sud per città come Salerno» - Le Cronache
Salerno

L’assessore Natella: Tari verso un’ulteriore quota di ribasso, «primi al sud per città come Salerno»

L’assessore Natella: Tari verso un’ulteriore quota di ribasso, «primi al sud per città come Salerno»

di Erika Noschese
Mentre Salerno si appresta a vivere una settimana da “Capitale della carta” con Paperweek2024 l’assessorato alle Politiche Ambientali del Comune di Salerno, guidato dal socialista Massimiliano Natella, si appresa ad una rivoluzione in termini di verde pubblico e non solo. Come ampiamente anticipato, infatti, a scadenza di contratto con la Isam il servizio potrebbe passare sotto la gestione di Salerno Pulita.
Dall’8 al 14 aprile torna la Paper Week promossa da Comieco, Consorzio Nazionale per il Recupero e il Riciclo degli imballaggi cellulosici, in collaborazione con Federazione Carta e Grafica e Unirima e con il patrocinio di ANCI, del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e di Utilitalia.
“Negli ultimi 10 anni, la raccolta dei materiali cellulosici nell’area meridionale del Paese è cresciuta del 70% con una media di circa 40.000 tonnellate l’anno” – afferma Carlo Montalbetti, Direttore Generale Comieco. “Un andamento positivo che Salerno rappresenta perfettamente: nel 2023 la raccolta media pro-capite di carta e cartone ha sfiorato i 50 kg, risultato che la pone di diritto tra le migliori città del Sud Italia”.
Per una settimana su tutto il territorio nazionale si alterneranno iniziative, convegni, laboratori e spettacoli gratuiti – virtuali e in presenza – che animeranno una grande campagna corale di formazione e informazione su carta e cartone e sul loro riciclo. Quest’anno la Paper week avrà per la prima volta una sua capitale: Salerno. Una scelta che coniuga tradizione, innovazione industriale e buone pratiche: la città è perno del “distretto cartario” meridionale e modello virtuoso per la raccolta differenziata di carta e cartone al Sud.
Assessore Natella, il verde pubblico passa sotto la competenza di Salerno Pulita. Crede possa essere la scelta giusta?
«Credo di si, il nostro obiettivo è migliorare il servizio sommandolo alle altre attività che già si fanno sulle strade: partiremo con l’affidamento del taglio erba sui capistrada al completamento del contratto in corso che scadrà a fine luglio.
Stiamo lavorando al miglioramento del capitolato, lavoro che in ogni caso avremmo fatto anche se avessimo riproposto la gara, tenendo conto che per gli affidamenti in house ci sono particolari direttive che ci impongono di avere un occhio attento ai conti. Come ho già riferito al consiglio comunale di circa due anni fa, faremo una comparazione con il “mercato”, sapendo che oggi siamo reduci da una gara europea, ed il “mercato” ci ha già dato un parametro economico sul quale lavorare. Salerno Pulita sarà a mio avviso all’altezza di svolgere anche questo lavoro».
Ci sono stati tanti problemi in passato, l’emergenza ora sembra essere rientrata…
«Credo che Isam stia lavorando al meglio nei due appalti che detiene a Salerno, percepiamo miglioramenti; per il contratto biennale delle potature abbiamo ricevuto anche complimenti da qualche agronomo salernitano per il buon lavoro e la correttezza degli interventi che si stanno effettuando sui platani. Abbiamo ripreso un lavoro fermo da tempo, svolgendo le attività in maniera ragionata e programmata. Vorrei anche sottolineare il grosso impegno dell’ufficio verde pubblico e dei nuovi giovani dipendenti del comune di Salerno, che hanno davvero preso a cuore le attività che stiamo portando avanti, affiancando chi già da tempo era impegnato in tale settore».
Con la primavera in arrivo torna il problema dell’erba alta, quali iniziative metterà in campo?
«Abbiamo messo in campo delle attività aggiuntive, innanzitutto, con le somme in disponibilità nell’ambito del contratto per l’erba sui capistrada, abbiamo aggiunto un ulteriore taglio d’erba sulle strade. In più abbiamo richiesto ed ottenuto dalla ditta la predisposizione di un piano di diserbo che ha già avuto il parere favorevole dell’Asl, vorremmo attuarlo quanto prima per rallentare la crescita del periodo più intenso». 
Tari, un lieve calo in bolletta con un risparmio, seppur minimo, per i cittadini…
«La Tari si è ridotta seppur di poco già lo scorso anno, la prossima avrà un’ ulteriore quota di ribasso, questo grazie a tutte le attività messe in campo per innalzare il livello di raccolta differenziata ed ai nostri concittadini che hanno seguito le indicazioni della campagna di comunicazione. Di recente ci hanno comunicato che fra le città con oltre centomila abitanti al momento siamo i primi al sud. Leggendo il Sole 24 ore nei primi di gennaio venivano elencati gli aumenti del 2024 per le famiglie italiane, fra questi, anche la Tari, a Salerno siamo in contro tendenza».
Dopo tanti rimproveri sono arrivate parole di elogio dal presidente della Regione Campania, segno che si sta lavorando bene…
«Le parole del presidente sono un’iniezione di fiducia, fa sicuramente piacere, ho sempre pensato che il lavoro svolto con dedizione e pazienza porta i sui frutti nel tempo». 
Rifiuti, la collaborazione con Salerno Pulita porta i suoi frutti. Ci saranno altre iniziative che coinvolgeranno l’assessorato alle Politiche Ambientali?
«Stiamo portando avanti un lavoro sinergico, giorno per giorno, avremo altre iniziative importanti anche di caratura nazionale Paper week 2024: Salerno “capitale del riciclo della carta”. Nel frattempo stiamo per partire con la sperimentazione per la tariffa puntuale sui rifiuti Tarip; avremo dei facilitatori coordinati da Legambiente che stiamo preparando per effettuare l’attività di pesatura dei rifiuti su un campione di utenze. Abbiamo riavviato ed ammodernato l’impianto di compostaggio che genererà altre economie con la cogenerazione di energia, ma anche benefici, altri risparmi che hanno la loro valenza: all’impianto abbiamo cominciato a smaltire, e lo faremo in futuro, anche gli sfalci di potatura, diversamente avremmo avuto, come in accaduto in passato, altri costi da sottrarre alla spesa per la manutenzione del verde».