Ritorna nelle strade cittadine, dopo la pausa pandemica, il Trenino della Solidarietà. Lo Studio Teatro Incontri, il Convento dei Frati Minori di S. Francesco e il Centro Studi di Diritto Europeo, d’intesa con il Comune di Cava de’ Tirreni, hanno programmato la ventottesima edizione della storica manifestazione “Aspettando la Befana con il Trenino della Solidarietà”, che si svolgerà oggi dalle ore 9 alle ore 21.
L’iniziativa – ideata più di trenta anni fa dall’attuale Consigliere Delegato alla Cultura, Prof. Avv. Armando Lamberti, e da Franco Apicella, con l’obiettivo di raccogliere fondi e doni per la mensa dei poveri del Convento di S. Francesco – ha sempre unito diverse generazioni di cittadini cavesi, mettendo insieme sapientemente l’afflato solidaristico e la dimensione ludica.
Il Trenino della Solidarietà – articolato in una locomotiva e due vagoni – attraverserà le strade cittadine, accompagnato dalla Banda di Babbo Natale (Gran Concerto Bandistico “Città Cava de’ Tirreni”, diretto dal Maestro Antonio Vitale) e da numerosi volontari – muniti di tesserino di riconoscimento – incaricati di raccogliere doni e offerte a favore della mensa dei poveri del Convento di S. Francesco. Lungo il percorso sono previsti anche 7 appositi centri di raccolta.
Nel pomeriggio il Trenino raggiungerà Corso Mazzini (Parco Beethoven), dove, a partire dalle 17:30, si svolgerà il Gran Concerto Bandistico “Città di Benevento”, diretto dal Maestro Pasquale Napolitano. Il Trenino raggiungerà anche il Centro Medico di Riabilitazione “Villa Alba”, presso il quale è stato allestito un meraviglioso Villaggio di Babbo Natale, che vede protagonisti gli ospiti della struttura e, in particolare, persone con disabilità. Particolarmente suggestiva è la fabbrica dei giocattoli. In via Atenolfi, in piazza Duomo e in piazza S. Francesco, poi, sarà offerta cioccolata calda in segno di condivisione, come da tradizione sin dalla prima edizione.
La manifestazione prevede anche la collaborazione della Gioventù Francescana, l’Ordine Francescano Secolare, gli Scout, il M.a.s.c.i., il Centro Sportivo Italiano, l’Ente Montecastello, la Protezione Civile, l’A.g.e.s.c.i., i Volontari della Croce Rossa Italiana e i Volontari del Convento di San Francesco. Prezioso, come sempre, l’impegno di Padre Pietro Anastasio e dell’intera Comunità Francescana.
Anche quest’anno, inoltre, l’iniziativa si svolge nel ricordo sempre vivo del compianto Padre Fedele Malandrino, il quale, sin dalla prima edizione, nel 1990, ha condiviso e sostenuto la manifestazione, accompagnando sempre il Trenino per le strade cittadine e facendosi promotore attivo di un’alta visione di solidarietà in favore dei più bisognosi (e, in particolare, dei bambini).
La manifestazione “Aspettando la Befana con il Trenino della Solidarietà” ha avuto sin dal primo momento l’obiettivo di contribuire a far crescere la cultura della solidarietà – avvicinando, come volontari e come fruitori, persone appartenenti a diverse generazioni – e di sostenere la meritoria e significativa attività della comunità francescana nell’assistere i più fragili e bisognosi (anche attraverso una mensa operativa sette giorni su sette, trecentosessantacinque giorni l’anno). In proposito, va ricordato che la raccolta dei doni continuerà anche nei giorni successivi, direttamente presso il Convento di S. Francesco.
Né va dimenticato un aspetto che contribuisce ulteriormente a nobilitare la manifestazione, nel solco della fratellanza e della condivisione: l’invito ai bambini ad offrire un proprio giocattolo in favore di quanti non ne possono godere. “In tal senso” – dichiara padre Pietro Anastasio –, “è di palmare evidenza anche il profondo valore pedagogico dell’iniziativa, che ha sempre inteso promuovere, in particolare nelle più giovani generazioni, la cultura della solidarietà”.
L’iniziativa si caratterizza, inoltre, per l’accorato invito a lavorare insieme per dare ai bambini un futuro di pace: il pensiero corre naturalmente, come ha ricordato il Delegato alla Cultura, prof. Lamberti, “ai bambini di tutto il mondo ai quali viene rubato il diritto a vivere la propria infanzia e a coltivare la speranza in un futuro migliore”.
“La raccolta di doni e giocattoli per i bambini meno fortunati” – continua il Prof. Armando Lamberti – “rappresenta un esempio di solidarietà ‘concreta’ e di vicinanza sincera, fattiva, fraterna, in un clima – com’è quello che non può non caratterizzare la vigilia dell’Epifania – di festa, di gioia e di autentica condivisione. È proprio attraverso la solidarietà – una solidarietà non dichiarata e retorica, ma vissuta e praticata nella concretezza dei comportamenti quotidiani – che la comunità ritrova se stessa, riconoscendo a ciascun suo componente la sua intrinseca e irriducibile dignità”.
È significativo, allora, che la manifestazione si inserisca nell’ambito del Progetto “Il Sogno e la Luce”, che ha visto l’articolarsi di un ricco programma di eventi civili per la celebrazione del Santo Natale e del nuovo anno: “cultura e solidarietà costituiscono, nello spirito di questa Amministrazione” – ha proseguito il Prof. Lamberti – “due pilastri irrinunciabili per una comunità unita, matura, consapevole”.
Il Trenino della Solidarietà diviene così anche l’occasione per fornire un bilancio delle manifestazioni natalizie organizzate nell’ambito della rassegna “Il Sogno e la Luce”, giunta alla sua quarta edizione, promossa dal Delegato alla Cultura: “sono molto lieto” – dichiara il Prof. Lamberti – “che questo significativo programma di eventi abbia incontrato un grande successo di pubblico: la rassegna – tra rappresentazioni teatrali e concerti, tra presentazioni di libri e spettacoli per i più piccoli – ha sempre inteso rivolgersi ad un ampio pubblico cittadino (e non solo), valorizzando altresì le molteplici realtà culturali presenti nel nostro territorio”.
Numerose, anche quest’anno, le iniziative di alto profilo, organizzate nei luoghi più significativi di Cava de’ Tirreni, dall’Aula Consiliare di Palazzo di Città alla Chiesa di San Francesco, da Piazza Duomo al Complesso Monumentale di San Giovanni, passando per il Teatro Comunale “Luca Barba”.
Grandissimo successo, in particolare, per il concerto di Lina Sastri, tenutosi il 27 dicembre nella Chiesa di San Francesco: l’acclamata attrice e cantante napoletana, plurivincitrice del David di Donatello, si è esibita con il suo “Natale Napoletano”, un raffinato recital dedicato al repertorio classico napoletano e ad emozionanti monologhi teatrali. Un’iniziativa di grande pregio, che ha incontrato una straordinaria partecipazione di pubblico e un enorme e diffuso apprezzamento generale.
Molto acclamati anche i numerosi concerti tenutisi nei luoghi più significativi della città: da quello dell’Orchestra e del Coro “Sanitansamble” di venerdì 22 dicembre presso la Chiesa di San Francesco – orchestra e coro che nascono dall’idea di promuovere la prativa collettiva musicale come mezzo di sviluppo della comunità in contesti sociali difficili, come il Rione Sanità di Napoli –, al concerto di Nunzia Infante e del Quintetto di Fiati “NovaPolis Ensemble” di venerdì 29 dicembre (anch’esso presso la Chiesa di San Francesco), dall’esibizione dell’Orchestra e Corale Polifonica “Angelicus” di sabato 30 dicembre sempre a San Francesco – dedicato al repertorio napoletano classico, a composizioni sacre liturgiche e classiche corali, ad arie di celebri opere liriche –, al Gran Concerto Bandistico di Capodanno a San Francesco (lunedì 1 gennaio). Applauditissimo anche il concerto dell’Orchestra di Fiati “I Filarmonici di Bracigliano” (tenutosi ieri, giovedì 4 gennaio, presso l’Aula Consiliare del Palazzo di Città).
Tanti gli eventi ospitati, sovente in doppia programmazione, dal Teatro Comunale “Luca Barba”, che proprio l’anno scorso l’Amministrazione ha restituito alla comunità come spazio culturale collettivo di primo piano: grande successo per lo spettacolo comico di Enzo e Sal, “Sketch Life” (giovedì 28 dicembre), per lo spettacolo per bambini “La Bottega dei Giocattoli”, a cura della Compagnia degli Sbuffi (venerdì 29 dicembre), e poi ancora per il “Comedy Show” dei Villa Perbene (mercoledì 3 gennaio).