Alfieri contro Cirielli: “La bretella sarà la mia piu grande opera” - Le Cronache
Cronaca

Alfieri contro Cirielli: “La bretella sarà la mia piu grande opera”

Alfieri contro Cirielli: “La bretella sarà la mia piu grande opera”

di Arturo Calabrese
È il tema caldo del momento, un argomento che viene reso ancor più ardente dalle parole del presidente della Provincia di Salerno e sindaco di Capaccio Paestum, nonché per completezza presidente dell’Unione dei Comuni Paestum Alto Cilento e Coordinatore Unione dei Comuni dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani per la Campania. Alfieri, per brevità, ai microfoni dell’emittente locale Stile Tv ha risposto al viceministro degli Esteri Edmondo Cirielli che aveva risposto alla domanda sulla bretella di questo giornale rivolta al ministro Francesco Lollobrigida il quale, giustamente non a conoscenza dell’argomento, si è rimesso alla conoscenza di Cirielli. Il viceministro ha semplicemente detto che la bretella non si farà mentre il responsabile del dicastero di via XX Settembre ha indicato il ferro e via mare i collegamenti sui quali il governo investirà. Ciò, però, ha fatto scatenare l’ira funesta di Alfieri che sceglie la tv capaccese per mandare un messaggio a Cirielli. «È viceministro agli Esteri e quindi sta sulla luna – le sprezzanti parole di Alfieri – parla di un’infrastruttura voluta da tutti, tranne che da una piccola minoranza contraria per ragioni ideologiche di cortile o di opportunità». Seguono, poi, parole che denotano una certa hybris del presidentissimo: «La bretella sarà una grande opera – conclude – la più importante tra quelle fatte». L’ex presidente della Provincia, dal canto suo, sceglie di non rispondere, ma parla con i fatti: «Non c’è uno straccio di progetto o esecuzione». Nel dibattito interviene anche il coordinamento di Fratelli d’Italia Cilento nella persona di Modestino Del Mastro: «Le parole di Alfieri dimostrano quanto sia difficile, per alcuni, aprirsi al confronto politico sul territorio – le parole del coordinatore – il vice ministro bene ha fatto a chiarire che la bretella stradale tra Agropoli ed Eboli non può e non deve essere una priorità nel mentre vi sono altre opere da ultimare e ferme per colpa di De Luca da 8 anni come a esempio l’Aversana. Le parole del presidente pro-tempore della provincia – afferma – sono offensive nei confronti di un esponente del governo e dimostrano tutto il nervosismo che accompagna, negli ultimi tempi l’apparato PD di De Luca e, in particolare, del “cerchio magico” del suddetto presidente. Il Cilento – conclude del Mastro – continua ad essere abbandonato quello che serve è il completamento della strada del Parco Nazionale unica in grado di dare speranza al territorio».