Eboli, rione Molinello nel degrado - Le Cronache
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Eboli, rione Molinello nel degrado

Eboli, rione Molinello nel degrado

Il Rione Molinello è una delle zone storiche di Eboli,  con la presenza di un folto numero di popolazione abitativa è una delle aree più intensamente popolate della città. Alcuni anni fa furono avviati nuovi obbiettivi che davano il via a una riqualificazione della zona. Parametri di sicurezza e vivibilità, e interventi complementari di sistemazione, aree attrezzate per lo svago e il divertimento di bambini e giovani ragazzi, diedero una nuova immagine al quartiere, diventato di conseguenza gradevole e sicuro, un restyling che cambiò il volto del rione, un punto strategico per lo sviluppo urbano della città che  offrì ai suoi abitanti standard di vivibilità importanti. Oggetto di nuovi lavori di rigenerazione sono stati annunciati  tempo fa dall’assessore ai Lavori Pubblici Salvatore Marisei, un nuovo progetto di riqualificazione che consegnerà alla città, in tempi brevi un nuovo look al quartiere e a tutta Eboli. L’attesa di questa nuova riqualificazione non ferma però le polemiche o i malumori dei suoi cittadini che da tempo lamentano un certo stato di abbandono, soprattutto per quanto riguarda la scarsa manutenzione del verde. Le erbacce che costeggiano la strada, e presenti sulla maggior parte dei marciapiedi, o i rami secchi che sono da contorno ad alberi non curati, sono un  aspetto che raccoglie  il disappunto maggiore della gente del posto. La mancata potatura degli alberi solleva difatti motivi di allarme nei suoi abitanti, che attraverso i social, nel contattare i media o nel chiedere l’ausilio della diffusione giornalistica, mettono in risalto le tante criticità del luogo. Ecco cosa ci ha detto Rosa Migliaro, abitante del Rione Molinello: “un albero che non viene potato, ci costringe a spiare la strada per vedere se in quel momento è percorsa da auto o da veicoli, in modo da poter continuare a camminare senza incappare in gravi rischi. L’albero ha diffuso la sua vegetazione in tale modo, che ha letteralmente occupato il marciapiede, eppure esso sporge in una zona ben visibile del rione- esclama Rosa Migliaro”. In questo quadro ambientale molto generalizzato e non controllato, i cittadini del posto tendono a segnalare l’incuria come un fatto pericoloso per l’incolumità propria ma anche come una condizione a rischio proliferazione di animali ed insetti, che spesso invadono il rione e le loro abitazioni. “Per garantire la sicurezza dei pedoni e adottare allo stesso tempo tutte le misure necessarie a consentire la libera circolazione delle auto e delle persone, sono di primaria importanza la manutenzione ordinaria del verde-aggiunge Rosa- non è giusto che anche l’attraversamento della strada debba essere un momento di rischio per noi, mentre per gli automobilisti è una situazione di stress, inoltre è facile individuare tra gli arbusti, soprattutto lungo il Vallone Tufara, roditori, zanzare e insetti vari – Conclude Rosa”. I cittadini dunque chiedono soluzioni e garanzia ad manutenzione ordinaria ed un numero maggiore di interventi di pulizia del verde pubblico, soprattutto in prossimità dei marciapiedi e delle alberature che con la ricrescita dei polloni riducono la visibilità del percorso pedonale, azioni intese ad arginare le criticità del quartiere.

                                                                       GIUSEPPE SANFILIPPO