di Marco De Martino
SALERNO – «Noi con voi, voi con noi! Un’altra sfida tra le mura amiche si avvicina e tutti insieme dobbiamo lottare per un unico obiettivo»: parole e musica della Salernitana che, con un messaggio pubblicato su tutti i propri profili social, ha inteso chiamare a raccolta così la tifoseria granata in vista della delicatissima sfida di domani pomeriggio all’Arechi contro il Frosinone. Una partita che, dopo appena quattro giornate di campionato, è già il primo crocevia della stagione.
TIFOSI FREDDI Per il momento però la risposta della torcida granata è stata abbastanza fredda. Nonostante la curva sud sia già andata esaurita ieri, complice anche la scarsa disponibilità di biglietti visto il gran numero di abbonati, negli altri settori l’Arechi stenta a riempirsi. Sono stati infatti appena tremila, di cui grandissima parte di curva sud e quasi cinquecento per il settore ospiti occupato dai tifosi del Frosinone, i tagliandi emessi ieri. Da qui la mossa social della Salernitana che, a poche ore dal match contro la squadra di Di Francesco, ha provato a scuotere i sostenitori ancora indecisi. I problemi per favorire un grande afflusso domani allo stadio però sono principalmente due: la seconda partita nel giro di quattro giorni in casa che non consente, a chi purtroppo non ne ha la possibilità, di fare un altro investimento economico e, soprattutto, la collocazione folle dell’incontro, fissato in un giorno feriale ed in un orario, le ore 18.30, inaccessibile per tanti lavoratori soprattutto per chi risiede fuori città. La Salernitana, però, spera in un sussulto e di arrivare così almeno alle quindicimila unità.
GRUPPO AL LAVORO Nel frattempo la Salernitana continua la sua marcia d’avvicinamento alla sfida di domani. Ieri la squadra si è allenata al Mary Rosy, con Paulo Sousa che ha ricevuto ulteriori segnali confortanti dai due recuperati Daniliuc e Maggiore. Il difensore continua la sua marcia d’avvicinamento al ritorno a pieno regime in prima squadra, mentre il centrocampista potrebbe addirittura strappare una maglia da titolare per la gara contro il Frosinone. Sousa, che ovviamente dovrà rinunciare ancora una volta a Lassana Coulibaly, sta studiando le mosse da contrapporre ai ciociari, partendo da quelle che sono le certezze ormai acquisite da tempo. Per ora la difesa rimarrà composta da tre centrali, che dovrebbero essere ancora una volta Lovato, Gyomber e Pirola, così come il centrocampo sarà sempre a quattro con, da destra a sinistra, Mazzocchi, Legowski, Bohinen (o Martegani o Maggiore) e Bradaric. I dubbi maggiori, manco a dirlo, riguardano la composizione del reparto offensivo. L’unico certo di una maglia da titolare è Antonio Candreva. Per le restanti due casacche sono in lizza, in ordine sparso, Jovane Cabral, Ikwuemesi, Kastanos, Botheim ed anche Boulaye Dia.
DIA SCALPITA L’attaccante senegalese ha ormai ripreso a pieno regime con il resto del gruppo e, soprattutto, pare abbia sotterrato l’ascia di guerra. La sua presenza in un attacco a dir poco sterile è fondamentale ma i pochi allenamenti sostenuti nelle ultime due settimane potrebbero far propendere Paulo Sousa per un utilizzo a gara in corso. Oggi, durante la seduta di rifinitura, il tecnico saggerà ulteriormente le sue condizioni e poi deciderà se schierarlo dal 1’ o meno.