“Continuo a seguire, grazie alla generosa attenzione di qualificati mediatori familiari, la storia del piccolo Mohamed, appena due anni”. Cosi’ Enzo Maraio, segretario nazionale del Psi. “Il 6 agosto scorso chiesi al ministro Piantedosi di fare il possibile affinche’ il piccolo bambino di origini ivoriane potesse ricongiungersi ai genitori, sbarcati in Italia dalla Tunisia e divisi in tre diversi centri di accoglienza – ricorda – in queste ore si sono ritrovati i genitori (a Perugia) e, grazie alla sinergia delle prefetture di Salerno, Brescia e Perugia, si sta ricostruendo una famiglia e si procedera’ al test del dna”. “Sono felice per il piccolo, servirebbe ora un ultimo sforzo. Si rimetta, in attesa dei test del dna, il piccolo fra le braccia dei genitori. L’amore di mamma e papa’ arrivano prima dei risultati e sono piu’ forti di ogni test. Si puo’ fare” conclude Maraio.
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