Senza officine non si effettua il servizio. Continua il braccio di ferro tra il Cstp e le organizzazioni sindacali sulla questione della gestione delle officine meccaniche aziendali che restano ferme durante il fine settimana, con notevoli ripercussioni sulla qualità e l’efficienza dei servizi al sorgere della nuova settimana. Si prospetta, infatti, l’ennesimo lunedì di passione per il servizio di trasporto pubblico a Salerno. Gli incontri sul tema dei servizi meccanici e della loro ottimizzazione tenutisi nel corso dell’ultima settimana non hanno prodotto alcun risultato con le posizioni tra le parti che sono rimaste sostanzialmente invariate: da un lato, l’azienda che ha proposto esclusivamente una gestione ciclica dei turni dei meccanici aziendali e i sindacati che, invece, propongono interventi a più ampio raggio per risolvere la questione. Tra questi c’è anche quello della riqualificazione del personale aziendale che possa andare ad aumentare il numero di addetti alle officine. Officine che, nel corso degli anni, sono andate man mano svuotandosi: dal 2010 ad oggi, infatti, si è passati dai 70 addetti alla manutenzione dei mezzi del Cstp, agli attuali 26 dislocati nei vari depositi aziendali su tutto il terrotorio provinciale. Un risparmio a cui, però, ha fatto da contraltare un sempre maggiore fare affidamento alle ditte esterne. Queste ultime, oltre una decina, si occupano della manutenzione dei mezzi della flotta Cstp e, al momento, proprio sulle aziende esterne cui sono affidati questi incarichi e il loro svolgimento c’è una inchiesta da parte della Procura della Repubblica di Salerno che, tramite la Digos, ha acquisito tutti gli atti per verificare la sussistenza di eventuali sprechi proprio in questo settore.
Insomma, se da un lato si è risparmiato sulla forza lavoro interna del Cstp, dall’altro sempre maggiore è stato l’impiego di ditte esterne che, forse, tutto questo beneficio alle casse aziendali non lo hanno portato.
E proprio a proposito delle problematiche relative al parco macchine e alle officine esterne i componenti della rsa del Cstp delle cinque sigle sindacali di categoria, hanno inviato una nota all’azienda con cui viene richiesto «il ripristino della reperibilità domenicale per i lavoratori delle officine aziendali» perché in tal modo «si garantirebbero minori disagi al servizio aziendale del lunedì mattina». Nel loro documento, i delegati sindacali ricordano come «i disservizi dovuti alla carenza di veicoli ha, inevitabilmente, ripercussioni economiche sul bilancio aziendale».
22 aprile 2013