di Erika Noschese
Può un’associazione di promozione sociale, vincolata – economicamente parlando e non solo – al Comune di Salerno ospitare presso la sede le votazioni per le primarie del Pd? Forse no. Anzi, sicuramente no, anche solo per una questione deontologica e di rispetto eppure accade. Ma si sa, a Salerno è prassi. E allora, benvenuti – ancora una volta – nella patria di De Luca, dove tutto è permesso se sei legato al Partito Democratico. Così, spunta il nome della consigliera Tea Luigia Siano – membro dell’associazione Onmic dove ricopre il ruolo di Avvocato e Responsabile Scientifico Formazione e Ufficio Legale – candidata alla segreteria nazionale del Pd mentre la collega, Vittoria Cosentino sarebbe candidata alla segreteria regionale. Entrambe godono oggi di benefit che altrove non sarebbero concessi agli “ultimi arrivati” (la Siano si è tesserata solo di recente con il Pd, ndr). Scelte, queste, che fanno storcere il naso alla vecchia guardia dem che rivendica da tempo un minimo di considerazione all’interno del partito, anche solo per la fedeltà dimostrata in questi anni. In questo contesto, non si può non citare il consigliere Rocco Galdi che attende ancora un rimpasto in giunta che non ci sarà, non per il momento almeno. Galdi è ormai da tempo promesso all’assessorato allo Sport ma nonostante i piedi puntati a terra e la voce alta per ora il sindaco non sembra intenzionato ad accontentarlo. E se aspetta Rocco Galdi, attenderà anche Alessandra Francese, prima dei non eletti e rinnegata dal suo padrino politico Dario Loffredo all’indomani dello scandalo delle cooperative sociali. Per lui, e ora è garantito, non c’è spazio in giunta e nonostante le pretese dovrà accontentarsi di guidare il consiglio comunale. Stessa sorte per il consigliere Fiore che sconta l’errore del padre di aver sostenuto il centrodestra alle scorse elezioni Politiche. Ebbene, loro attendono ancora incarichi e riconoscimenti mentre la Siano e la Cosentino procedono spedite la loro corsa alla conquista del Pd nazionale e campano. In occasione delle primarie sono quindici le sedi individuate: Teatro Augusteo di via Roma, bar Drinkopitenco di via Carmine, Bottega di Alice a Fratte, bar Parco Pinocchio in piazza Montpellier; sede del Partito Democratico di via Manzo; centro Carmen Rubino di via Laurogrotto; centro polifunzionale Onmic; centro polifunzionale Matierno; Associazione Vivere Insieme di Giovi Bottiglieri; Polo Nautico di via Lungomare Colombo a Pastena; Centro sociale di via G.Vestuti nel quartiere Italia; comitato di Quartiere Europa; Circolo Pd Orizzonte; associazione di quartiere via D’Azeglio a Sant’Eustachio. Come se non bastasse, l’associazione Onmic è tra le prescelte per “ospitare” i percettori del Reddito di Cittadinanza. Insomma, un bel bottino per la famiglia Siano che si mostra particolarmente vicina al Pd, soprattutto agli ambienti regionali grazie alla vicinanza di un consigliere regionale, particolarmente vicino al presidente De Luca, che avrebbe spinto per la candidatura alla segreteria nazionale del partito.
