Piovono coupon e promozioni. Se la pandemia ha fatto sì che le persone si adeguassero a nuovi ritmi, inserendo nelle loro abitudini, in modo quasi permanente, il workout casalingo, il ritorno alla normalità non ha certo migliorato le condizioni del fitness a Salerno come in tutta Italia. Le palestre (in città sono oltre 100) soffrono ancora e la soluzione adottata dalla maggior parte dei centri non conduce il settore alla risalita, ma al tracollo. L’ultima tendenza è quella di cercare di attirare nuovi clienti con la formula del low cost, un inganno. L’obiettivo è quello di prendere clientela sempre nuova, che non fa attività fisica regolare (circa l’88% degli italiani), utilizzando l’arma del prezzo per capitalizzare rapidamente, senza perder tempo su strategie di gradimento o fidelizzazione. Un deprezzo che se da un lato alleggerisce le spese di chi si iscrive aumentando le registrazioni, dall’altro demerita il centro e penalizza chi si allena. E le palestre diventano i discount del fitness.«Questa volta il problema è duplice e ricade su due fronti. Dietro la promozione si nascondono quasi sempre paletti sugli ingressi, gli allenamenti o sull’utilizzo di determinate attrezzature. Il rischio è di non ottenere alcun beneficio. Mi capita spesso di sentire persone improvvisarsi personal trainer della propria scheda: è la scelta peggiore che si possa fare. Il mio compito, con Palestre di Successo e tutti i centri fitness italiani, è quello di far capire che la palestra non è una fabbrica di muscoli e che il movimento è vita». Parte da qui la protesta dell’opinion leader Alessandro Madonia che, attraverso una campagna di sensibilizzazione in cui un uomo sorregge un bilanciere i cui pesi sono un cuore e un polmone, mette in guarda gli appassionati della palestra con il monito “Non faccio sconti”. «La mia è una provocazione verso il pubblico e verso chi propone promozioni spacciandole per esaustive. L’obiettivo è quello di sensibilizzare la gente e di far capire che il movimento non ha prezzo e per questo motivo non è possibile fare tagli all’allenamento». C’è bisogno di strutture sicure e strutturate capaci di garantire la massima attenzione e qualità. Come poter cambiare l’idea? Proprio attraverso questa campagna di sensibilizzazione (al via da oggi, sabato 1 ottobre), un tam tam scandito da immagini forti, incontri e bootcamp, affinché titolari e allenatori comprendano che low cost non è una nuova frontiera per fare business, ma un cattivo modo di intendere la palestra. Comunicare l’importanza del movimento è la strada più giusta da percorrere. Le persone hanno bisogno di essere educate a uno stile di vita sano, all’importanza del movimento come salute e prevenzione. Hanno bisogno di essere rassicurate e di sapere che saranno guidate in un percorso. Hanno bisogno di entrare in una community e non in un discount di muscoli. Palestre Di Successo nasce con l’obiettivo di dare una direzione chiara al mondo del fitness che in questi anni è stato penalizzato molto.
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