Il Prefetto scioglie le riserve e convoca azienda e sindacati per venerdì. Sono bastate poche ore di sciopero della fame ai lavoratori e ai sindacati dell’azienda ospedaliera San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona per ottenere un primo risultato: la risposta del Prefetto di Salerno, Gerarda Maria Pantalone, alla richiesta di convocazione, inoltrata negli scorsi giorni con un documento sottoscritto anche dai tre consiglieri regionali Gianfranco Valiante, Anna Petrone e Dario Barbirotti. Nella mattinata di ieri, tre delegati rsu, Margaret Cittadino, Giuseppe Cicalese e Gaetano Biondino, avevano iniziato la loro incisiva forma di protesta, cominciata la scorsa settimana con l’occupazione delle stanze della direzione aziendale da parte della rsu e dei sindacati medici e di comparto. I motivi della protesta saranno ora esposti venerdì al Prefetto di Salerno: assunzione del personale necessario ad affrontare l’emergenza estiva e la carenza cronica a partire dal pronto soccorso, dall’Obb e dai reparti di emergenza – urgenza; giustizia e trasparenza nella gestione del denaro pubblico; stabilità nella programmazione dell’attività dei cinque presidi e stabilità, chiarezza e collaborazione con l’Università di Salerno.
30 aprile 2013