Bennet: “Appostamenti per stanare chi abbandona i rifiuti in centro - Le Cronache
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Bennet: “Appostamenti per stanare chi abbandona i rifiuti in centro

Bennet: “Appostamenti per stanare chi abbandona i rifiuti in centro

di Monica De Santis

Pugno duro contro chi lascia i rifiuti in strada nei giorni non consentiti. E’ questa la politica adottata dall’Amministrazione Comunale di Salerno, per fronteggiare una situazione di degrado non più tollerabile. Pugno duro, con sanzioni che ogni giorno vengono elevate dagli uomini della Polizia Municipale, che insieme agli operatori di Salerno Pulita stanno effettuando un servizio di controllo teso a scoprire gli incivili. Tanti i verbali che ogni giorno vengono emessi, ma ancora tanti sono gli incivili che devono essere identificati. Sta di fatto che, grazie a questi interventi, in particolare il numero di rifiuti indifferenziati sta iniziando a calare. Lo conferma Vincenzo Bennet, amministratore di Salerno Pulita, che spiega anche come si stanno svolgendo i controlli giornalieri e in che zone si concentrano…

“La polizia municipale sta elevando circa una decina di verbali al giorno. Stiamo toccando tutte le zone della città, dalla zona industriale, a via delle Calabrie, da Pastena alla zona Carmine fino ad arrivare al centro storico. Ormai è chiaro che quando si vedono in strada sacchi di rifiuti non ritirati, non è Salerno Pulita che non lì ritira per uno sfizio, ma semplicemente non vengono ritirati perchè al loro interno non vi è ciò che ci dovrebbe essere. A questo punto, avvisiamo la Polizia Municipale, che ha predisposto una pattuglia che, a volte due, a seconda delle esigenze, a disposizione per questa attività di controllo molto forte, che sarà anche intensificata nei prossimi giorni e nelle prossime settimane”.

Bennet nella sua analisi, spiega che a Salerno

“Era passato anche un messaggio sbagliato. Molti pensavano che il giorno di conferimento dell’indifferenziato si potesse buttare fuori tutto. In realtà, quando si conferisce l’indifferenziato si deve conferire solo ed esclusivamente ciò che non è differenziabile. Non è che il lunedì sera si può buttare via tutto il trasloco di casa. Spesso ci capita che apriamo le buste dell’indifferenziato e ci troviamo la plastica, la carta e così via”.

Insomma un indifferenziato che comprende, erroneamente, ogni tipo di rifiuti .

“E tra l’altro non è una cosa nuova. Lo sapevamo già, perché avevamo fatto un analisi con Conai sull’indifferenziato raccolto a Salerno e dove è emerso che circa i 2/3 è rappresentato da materiale che si può differenziare. Ecco ora stiamo cercando di far capire a tutti che, deve andare nell’indifferenziato ciò che non si può differenziare. Ci sono anche tanti casi in cui le attività commerciali non avevano i calendari di conferimento, non arrivano proprio le basi della corretta raccolta differenziata”.

Ma il calendario dei giorni in cui si deve conferire la plastica, la carta etc… è sempre lo stesso da anni, quindi non regge come  scusa..

“Diciamo che c’è qualche cosa che negli anni è cambiata. Perché faccio un esempio nella prima fase nella raccolta differenziata la carta sporca, piuttosto che la plastica, piuttosto che il multimateriale sporco, andava nell’indifferenziato. Da un po’ di anni a questa parte, le piattaforme dove noi conferiamo regolarmente hanno anche un impianto di lavaggio e quindi anche le cose sporche valgono nel conferimento a cui si riferisce”.

Questo per la divisione dei rifiuti, però il calendario delle giornate di conferimento non è mai cambiato?

“No, non è cambiato, e in questo caso diciamo, è cattiva volontà delle persone. La raccolta differenziata è un sacrificio. Però diciamo che siamo obbligati, le norme ci portano a questo e quindi dobbiamo, a Salerno cercare di arrivare prima degli altri. Diciamo che quella che era stata una particolare attenzione al decoro da parte degli operatori di Salerno Pulita, che anche nei giorni diversi hanno raccolto qualche busta in più, ha spinto le persone ad esagerare e ad abusare della situazione e adesso la situazione non era e non è più sostenibile”.

Siete ripassati nelle zone dove sono già stati multati dei cittadini? Avete trovato ancora rifiuti conferiti nel giorno sbagliato?

“Iniziano ad adeguarsi. Troviamo ancora rifiuti ma molto di meno. Nelle ultime due settimane, da quando abbiamo iniziato questa attività forte di controlli, abbiamo raccolto circa 100 tonnellate in meno di indifferenziato. Iniziamo ad avere i primi frutti. Si comincia a fare la differenziata. In molti casi stiamo facendo riportare i sacchi dentro e gli facciamo dividere i rifiuti così come si deve fare. Stiamo vedendo che i cittadini hanno capito che non si poteva andare avanti in questo modo e quindi, di conseguenza stanno collaborando”.

I verbali fatti riguardano attività commerciali o cittadini?

“In questo momento diciamo che ci stiamo concentrando sulle grandi utenze, L’obiettivo sarà quello di approfondire i controlli, andando a guardare anche i rifiuti lasciati davanti ai condomini. Ma questo lo inizieremo a fare con le guardie ambientali. Nel prossimo mese insisteremo ancora moltissimo sulla grande utenza. Poi con l’arrivo delle guardie ambientali, ci concentreremo anche sui condomini”.

Per grandi utenze si intende?

“Supermercati, i lidi, i ristoranti, i catering, le aziende, importanti attività di somministrazione di alimenti e bevande, gli hotel, i B&B”.

E’ contento dei risultati che state ottenendo?

“Stiamo avendo un discreto risultato. Sono contento di come si sta avviando questa attività di collaborazione. E poi credo che adesso in molti hanno capito che non molliamo e che andremo ad approfondire e ad intensificare i controlli”.

Resta però il Centro Storico che sembra essere lo zoccolo duro di questa storia?

“Continuiamo anche nel centro storico a fare i controlli. Certo è vero, è una zona dove ci vuole un po’ di lavoro in più. A piazza Sant’Agostino abbiamo fatto tre verbali tra sabato e domenica. Nel centro storico purtroppo c’è la cattiva abitudine da parte dei cittadini. Credo che si sia creato una sorte di corto circuito tra i cittadini e le attività commerciali del centro storico. Va ripristinato un rapporto con loro e andare tutti nella stessa direzione, per ridare decoro a Salerno”.

Intanto voi come Salerno Pulita non raccogliete più i sacchetti che vengono lasciati nei giorni e nei luoghi sbagliati?

“No. Non li prendiamo più. E da domani (oggi per chi legge, n.d.r.) metteremo anche degli adesivi sulle buste di non conformità, in modo che avremo la prova che siamo passati e che non è stato ritirato perché non conforme”.

Ma questo non porta all’accumulo di rifiuti?

“Per esperienza più si raccoglie e più buttano”

Però in alcuni punti del centro storico questa teoria non vale?

“Nel centro storico ci sono alcuni punti che ormai sono diventate delle microdiscariche e dove vanno a conferire sempre gli stessi. Per evitare che questo continui ad accadere è stato anche stabilito che da qui a qualche giorno partiranno degli appostamenti per individuare queste persone, visto che le sanzioni sembrano non bastare”.

Potrebbe essere d’aiuto, o da deterrente, pensare di far piantonare alcuni monumenti come San Pietro a Corte h24 dai militari?

“Sicuramente, questa sarebbe davvero la soluzione migliore, noi per quanto possibile facciamo la nostra parte. Ci siamo anche proposti per un potenziamento del servizio nei weekend estivi, di più non possiamo fare”.