di Monica De Santis
“Sono venuto a conoscenza in via informale e sono venuto subito qui, con l’assessore De Roberto, la polizia municipale e la protezione civile, ma siamo arrivati tardi, ma non avevamo contezza di questa situazione”. Così il sindaco di Salerno Vincenzo Napoli, giunto in piazza Della Concordia, quando ormai quasi tutti i profughi ucraini arrivati erano andati via. Un difetto di comunicazione, un arrivo inaspettato, nessuno sa con precisione cosa sia successo. Fatto sta che le 35 persone scese dal pullman proveniente dall’Ucraina ad accoglierli hanno trovato solo amici e parenti. Scesi dal pullman hanno preso i loro bagagli e sono andati subito via. “Oggi pomeriggio (ieri per chi legge, n.d.r.) mi recherò in prefettura per incontrare il Prefetto, per capire se possiamo allestire una macchina organizzativa che in qualche modo ci metta a riparo anche da arrivi improvvisi e non programmati. Perchè ho la certezza che nelle prossime giornate ci sarà un importante arrivo di profughi che noi dobbiamo accogliere nel modo migliore. Dobbiamo offrire loro innanzitutto un’assistenza sanitaria efficace. Serve un’unità di crisi che funzioni”. Alla domanda di chi è la competenza di coordinamento il sindaco spiega che “Sono arrivati all’improvviso. Noi sapevamo che dovevano arrivare intorno alle 14 e invece sono arrivati alle 12. Circolano voci di arrivi ma noi non avevamo nessuna notizia certa. Mi conforta solo che sono persone che sono arrivate avendo già degli appoggi, ma comunque dobbiamo organizzarci meglio”.
“Serve un coordinamento migliore”
“Sono stati tutti identificati alla Frontiera, ora tramite la Questura vedremo di farci dare l’elenco di questi primi profughi che sono arrivati a Salerno”. L’assessore Paola De Roberto, era presente anche lei in piazza Della Concordia, ieri mattina, quando è arrivato il primo pullman con 35 profughi ucraini… “Sapevamo che erano partiti da Napoli intorno alle 11,40, ci eravamo preparati per accoglierli, ma sono arrivati prima di quello che avevamo previsto”. L’assessore spiega anche che purtroppo non vi è nessuna certezza sul prossimo arrivo di profughi ucraini… “Non abbiamo nessuna certezza, perchè purtroppo non è una situazione come quella degli sbarchi che si poteva monitorare gli sbarchi. Diciamo che ad oggi la rete più affidabile per avere informazioni certe è quella ucraina che ci permette di avere informazioni di prima mano. Noi siamo pronti, con la protezione civile e l’asl di Salerno, serve solo una rete di coordinamento che ci permetta di accoglierli nel migliore dei modi”, conclude la De Roberto.