La Clinica Cobellis di Vallo della Lucania persegue l’eccellenza, nella diagnostica, nell’assistenza, nei trattamenti chirurgici e terapeutici, optando per dotazioni strumentali di avanzata tecnologia ed affidandosi a professionisti di riconosciuto valore, come il professor Cristiano Huscher che è il responsabile della chirurgia oncologica e robotica e nuove tecnologie, Con il suo prezioso bagaglio di esperienze ed il “supporto” della Clinica Cobellis, il prof.Huscher continua la battaglia contro il tumore del pancreas che nel 2030, secondo l’OMS, sarà la prima causa di morte in Italia e in Europa. ” Il tumore del pancreas dal punto di vista numerico è un problema importante, con 75mila nuovi casi ogni anno; non possiamo farci trovare impreparati di fronte all’ aumento di incidenza di questa neoplasia che va affrontata in maniera multidisciplinare- dichiara il professor Huscher sottolineando i notevoli passi avanti nella genetica con lo studio degli oncogeni e degli oncosoppressori, ma anche nell’oncologia medica e nella chirurgia con tutta una serie di nuove metodologie. A proposito di nuove metodologie, il prof Huscher ha introdotto alla Clinica Cobellis la tecnica altamente innovativa, legata alla possibilità di percorrere e studiare dall’interno con un endoscopio il dotto pancreatico dopo il prelievo del segmento malato dell’organo. “Le immagini sono poi consegnate a una intelligenza artificiale che è in grado di ricostruire la forma e il decorso di questo dotto, dicendoci già prima quali saranno i pazienti che avranno complicanze nel post operatorio rispetto a quelli che avranno un decorso buono. Questo è il primo passo avanti. Il secondo, che è stato pubblicato nel mese di novembre dalla nostra rivista più prestigiosa Annals of Surgery, è una metodologia per unire il pancreas all’intestino: una volta si faceva con dei punti di sutura, oggi si fa con uno stent come quello delle coronarie, che viene immesso nel dotto di Wirsung, il principale dotto escretore pancreatico, e nell’ansa intestinale che deve essere suturata, tenendoli ben uniti e facilitando il passaggio del succo pancreatico all’interno dello stent nell’ ansa intestinale. Questo nuovo device ha ridotto il tasso di complicanze dal 38% circa all’ 8 /9%. I vantaggi di questa tecnica sono la sua estrema facilità di applicazione, ma anche di apprendimento da parte dei chirurghi ampliando così la platea di coloro che la utilizzano- sottolinea Huscher annunciando l’obiettivo di effettuare 100 resezioni pancreatiche all’anno. ” Un obiettivo raggiungibile, perchè qui alla Cobellis si sta investendo in nuove tecnologie: oltre a queste di cui abbiamo parlato, sono disponibili altri strumenti per studiare e curare questa neoplasia e tutti i tumori; il più importante è un endoscopio ultrasottile. Si tratta di un ecografo più piccolo di un millimetro che, introdotto nel dotto di Wirsung, fa un’ecografia mostrandoci quanto sia spessa la parete e ci fa capire, quindi, quanto può essere valida la sutura che noi facciamo fra pancreas e intestino, che è il problema di questa chirurgia. Ci sono tutta una serie di nuove metodologie che ci consentiranno in futuro di prevedere che cosa succederà al nostro malato, per così quindi poterci preparare per eventuali drawbacks, ovvero complicanze.”- conclude il prof Huscher
Articolo Precedente
Il Liceo “De Filippis Galdi” in un progetto con sei scuole italiane
Articolo Successivo
Avanti su nuove rateizzazioni e codici identificativi del credito d’imposta
Categorie
- Cronaca
- Coronavirus
- Sport
- Regionali 2020
- Spettacolo e Cultura
- Politiche 2022
- Attualità
- amministrative 2023
- Video
- Tech
- Provincia
- Business
- Primo piano
- Senza categoria
- Editoriale
- Speciale Pcto 2024
- sanità
- Enogastronomia
- Web & Tecnologia
- Amministrative 2024
- Giudiziaria
- Politica
- Salerno
- Inchiesta
- Extra
- L'iniziativa
- Ultimora
- Campania
Tags
abusivo
auto
calcio
casa
cava
cavese
celano
costruzioni
crescent
de luca
direttore
discoteca
fiamme
fuoco
gagliano
gambino
incendio
ladro
lettere
NEWS
nocera
nocerina
no crescent
ordinanza
ordine
paganese
pagani
parcheggi
pastena
piazza della libertà
polizia
polizia municipale
porticciolo salerno
porto
poste
rapina
rotary
salerno
siniscalchi
soldi
sport
TOP
udc
vigili
vigili del fuoco