di Monica De Santis
La statuina dell’imprenditore è stata consegnata ieri mattina dal direttore di Coldiretti Enzo Tropiano all’arcivescovo di Salerno monsignor Andrea Bellandi. Se lo scorso anno fu un’infermiera a ricordare il debito morale che ci lega in tempo di Covid a tutti coloro che operano nella sanità, quest’anno la scelta è ricaduta sull’imprenditore, che ha affrontato le difficoltà della pandemia per continuare a garantire servizi e prodotti ai cittadini. La statuina è stata ideata da Coldiretti, Fondazione Symbola e Confartigianato, sotto l’egida del Manifesto di Assisi. Il nuovo personaggio è rappresentato mentre utilizza la tecnologia, a simboleggiare la centralità dell’impresa che affronta nuove sfide per la crescita economica e sociale del Paese… “La statuina è stata realizzata da alcuni artigiani leccesi, si tratta di simboli che rappresentano il nostro tempo, o meglio il tempo che stiamo vivendo” spiega il direttore di Coldiretti Enzo Tropiano che con l’occasione traccia anche un primo bilancio per quanto concerne il settore degli agriturismi in provincia di Salerno… “Fortunatamente non possiamo lamentarci. Le restrizioni fino ad ora imposte non hanno toccato il settore degli Agriturismo. Al contrario si registrano buone affluenze proprio in queste festività di Natale. Bisogna ricordarsi – spiega ancora Tropiano – che le restrizioni imposte dal Governatore sono per le serate di ballo e feste che si presumono prevedano la partecipazione di molte persone. Gli agriturismi di per se sono già luoghi che non hanno la disponibilità di stanze che hanno, ad esempio gli alberghi, ed è risaputo che pur organizzando un cenone per Capodanno, non si tratta di una festa con balli e tante persone, ma una festa riservata ai soli ospiti, con magari un po’ di musica in sottofondo, anche musica dal vivo ma sempre come sottofondo per accompagnare gli ospiti”. Dunque il direttore Tropiano parla di un settore che va lentamente riprendendosi nonostante le restrizioni… “A differenza dello scorso anno, dove era stata imposta la chiusura e vi era il divieto di spostamenti, quest’anno le restrizioni sono decisamente minori. Il fatto che le persone possono comunque viaggiare ha fatto si che in tanti scegliessero un soggiorno presso un agriturismo della nostra provincia, certi di trovare luoghi sicuri, dove non mancano i grandi spazi sia al chiuso che, soprattutto all’aperto”. Bilancio positivo anche per quanto concerne il settore dell’agricoltura… “I nostri operatori sono in piena attività. Stiamo registrando un’incremento nelle vendite e quindi nelle richieste. – prosegue Enzo Tropiano – Come prevedibile questo è il periodo in cui frutta e verdura si vendono molto di più. Prodotti che tutti noi ritroveremo sulle nostre tavole in questi giorni di festa. E quindi come dicevo anche in questo caso stiamo registrando un aumento della richiesta da parte dei consumatori”.