“Italia Viva? Hanno seguito gli ordini giunti da Sassano ed è stato un flop” - Le Cronache
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“Italia Viva? Hanno seguito gli ordini giunti da Sassano ed è stato un flop”

“Italia Viva? Hanno seguito gli ordini giunti da Sassano ed è stato un flop”

di Erika Noschese

Quasi quattro anni e mezzo in maggioranza, poi l’addio, il passaggio all’opposizione e la ricandidatura al consiglio comunale con Oltre, a sostegno di Elisabetta Barone. E’ pronto a dare inizio al suo mandato in consiglio comunale Donato Pessolano che, dopo le comunali, ha detto addio ad Italia Viva, non senza accuse. “Io sono passato all’opposizione ma durante i miei cinque anni di consiliatura precedente ho sempre dato suggerimenti, evidenziato criticità, rimaste quasi sempre inascoltate”, ha dichiarato Pessolano, ricordando le sue battaglie a favore della sicurezza dopo i numerosi episodi di criminalità che si sono registrati in città negli anni passati; la sosta selvaggia, il forno crematorio dopo le discussioni in commissione Innovazione o la realizzazione di una pista ciclabile. “Sono tutti esempi concreti, dimostrabili e che non sono mai state portate a compimento dalla maggioranza Napoli – ha dichiarato ancora il consigliere Pessolano – Il mio mandato partirà da questo, proporre, criticare ma in maniera costruttiva, darò dei suggerimenti ma soprattutto dei tempi perché spesso si annunciano opere ma ci sono tempi biblici per la realizzazione ed è giusto invece dire alla cittadinanza quanto tempo ci vuole per realizzare l’opera, come verranno eseguiti i lavori e, in particolar modo, dare una prospettiva futura alla città”. Intanto, Pessolano si prepara al primo consiglio comunale della sua seconda legislatura: “Ribadisco, sarà un’opposizione dura ma costruttiva, nel senso di dare suggerimenti per il bene della collettività, per rendere vivibile la città capoluogo. Dal teatro Verdi a piazza Monsignor Grassi si potrebbe tranquillamente realizzare una pista ciclabile, costerebbe poco all’amministrazione comunale e darebbe una svolta importante a Salerno – ha aggiunto il consigliere eletto in quota Oltre – Sulla lungo Irno si potrebbe fare un’operazione simile, una pista di running per permettere a tutta l’area di essere pulita, creando anche un’opportunità per praticare sport all’aperto, in mancanza di strutture sportive comunali, a disposizione dei cittadini”. L’obiettivo, per Pessolano, è di sfruttare anche le spiagge per creare tornei e rendere vivibile la città anche in estate. “Non mi pento di aver lasciato la maggioranza, l’ho fatto con convinzione e consapevolezza, senza rimorsi o rimpianti – ha aggiunto – Lotto per i cittadini da 7 anni, ho una sede politica aperta da quasi 11 anni e i cittadini salernitani sanno bene dove trovarmi quando hanno bisogno di me perchè sono convinto che la politica debba essere al servizio dei cittadini”.  E poi la stoccata ad Italia Viva, il partito al quale ha aderito nei mesi scorsi prima dell’addio in piena campagna elettorale: “IV ha avuto un’opportunità importante, mettere le basi per costruire il partito in città, ho dato tanto durante la campagna elettorale in occasione delle regionali con un importante contributo al consigliere eletto (Tommaso Pellegrino ndr) e io mi sono ritrovato pugnalato alle spalle con la loro decisione di seguire una coalizione ma i risultati mi hanno dato ragione – ha aggiunto – Un addio definitivo, il nostro. Sono il consigliere eletto, tra i primi nove per numero di voti. Bisogna ascoltare i territori, non seguire posizioni di paesi limitrofi quali Sassano”.