Norme anti covid, su spiagge tornano i vigilantes ma città verso zona bianca - Le Cronache
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Norme anti covid, su spiagge tornano i vigilantes ma città verso zona bianca

Norme anti covid, su spiagge tornano i vigilantes ma città verso zona bianca

di Erika Noschese

Spiagge libere ma, anche quest’anno, dovrebbero tornare i vigilantes per verificare il corretto rispetto delle norme anti covid. Lo ha annunciato l’assessore all’Urbanistica e la Mobilità Mimmo De Maio chiarendo che, le spiagge che avranno servizi privati, resteranno libere per i cittadini salernitani: “Abbiamo fatto questo bando che ha individuato i gestori della struttura per garantire un minimo di servizi, quindi bagni che abbiamo predisposto noi così come le docce, il soggetto gestore del chiosco per limitarsi a somministrare questi servizi ma la spiaggia resta libera. Noi predisporremo un servizio di controllo nel rispetto delle norme ant covid anche se dal 21 giugno si entra in zona bianca. Valuteremo l’evoluzione delle norme e degli indirizzi in materia, garantendo il controllo di queste attività”, ha dichiarato il vice sindaco che, ieri mattina, ha incontrato i rappresentanti del distretto turistico della zona orientale della città che rappresenta buona parte dei balneatori, invitando loro a rivedere il sistema di balneazione dei loro stabilimenti, invitando ad abbassare le recinzioni che abbiamo registrato nelle settimane scorse “e c’è stata una piena disponibilità di buona parte degli operatori – ha aggiunto De Maio – Verificheremo, nei prossimi giorni, che questa disponibilità si tramuti nella concreta realizzazione di questo intervento che prevede l’abbassamento, con i limiti previsiti dalla legge in materia di concessioni e con un impatto visivo che creava problemi. Abbiamo invitato ad abbassare queste strutture e già da domani si procederà”. Dunque, si alla divisione tra pubblico e privato ma nel totale rispetto delle regole. Intanto, i servizi privati sulle spiagge pubbliche dovrebbero essere attivati nelle prossime settimane, con l’installazione di punti acqua e doccia, piccole strutture per somministrare bevande e cibi pre confezionati sempre a servizio della cittadinanza. “Quello che mi preme ricordare è che i nostri concittadini potranno avere accesso a queste spiagge libere senza nulla dovere né chiedere permessi. Possono godersi il sole come e quando vogliono ma, se lo ritengono, se lo vogliono potranno noleggiare – presso i vincitori del bando – ombrelloni e sdraio a prezzi assolutamente calmierati”, ha detto il primo cittadino. A puntare il dito contro l’amministrazione, il presidente della commissione Trasparenza, Antonio Cammarota: “L’amministrazione comunale mente su tutta la linea rispetto alle staccionate sulle spiagge di Salerno. Da alcune dichiarazioni emerse su alcuni organi di stampa, ed in particolare dell’assessore Domenico De Maio, emergono tante anomalie. Manca il regolamento, mancano gli atti e al momento il tutto si riduce a rassicurazioni di tipo elettorali. E’ tempo di ripristinare la verità”, ha dichiarato, annunciando che e il caso sarà istruito in commissione per accertare quanto stia accadendo sulle spiagge cittadine. “Responsabilità che accerteremo sotto il profilo politico, più che tecnico – continua Cammarota – perché si mente quando annuncia un invito ai gestori, perché l’invito è stato già fatto. L’azione del dirigente c’è stata rispetto a quanto si apprende da organi di stampa che mostrano un’altra versione da parte dell’amministrazione comunale. In più il regolamento, perché la Regione Campania, guidata dal suo padrone politico non ha emanato gli atti utili per l’attuazione del Puad (piano di utilizzo aree demaniali) che contempla anche la regolamentazione degli arenili; si mente quando rimanda tutto al prossimo anno”, incalza Cammarota. “Il mese scorso con “La Nostra Libertà” insieme al dirigente Francesco Vota abbiamo presentato, nel corso di incontro pubblico, la “La Città del Mare” e avevamo denunciato l’assenza del Puad, ribandendo, quindi, la necessità di un assessorato al mare, in una città turistica come è quella di Salerno, per creare ordine, sviluppo, economia e turismo intorno alla risorsa mare. La nostra “Città del Mare” è ben diversa, dunque, da quella dei secchielli e palette disegnata dall’amministrazione comunale”, prosegue Antonio Cammarota. “Ancora una volta diciamo basta ad operazioni elettorali e opportunistiche; basta al clientelismo e tutto ciò che ha contraddistinto la gestione di questa città negli ultimi anni. Diciamo la verità ai cittadini e alla città, non è più tempo di illusioni”, conclude Cammarota.