di Olga Chieffi
Se a Daniel Oren piace essere circondato dalla gente che si affaccia alla balconata che circonda il parco dell’ Irno, quella “piccionaia”, alla quale sono dedicati i titoli popolarissimi del cartellone lirico, che potrebbero far storcere un po’ il naso ai melomani, Igina di Napoli, direttrice della Casa del Contemporaneo, ha deciso di formare il nuovo pubblico. Infatti, nell’amplissima rassegna presentata ieri mattina al teatro Verdi di Salerno, in cui si dialogherà, tra tradizione e innovazione, facendo crollare ogni barriera di tempo e generi, Igina Di Napoli ha deciso di dedicare dei laboratori musicali ai più giovani, nel segno della condivisione e dell’accoglienza, per tutte le platee, Young e senior, dove sarà possibile l’incontro di sensibilità, esperienze, anime e tendenze diverse. In quest’ottica va intesa la condivisione e la collaborazione tra istituzioni artistiche del territorio nelle quali si riconoscono elementi di affinità artistiche e culturali da Tempi Moderni, a cura di Marco Russo (con incontri e performance della sezione “Fuori palazzo” della mostra dedicata all’immaginario di New York) a Mutaverso Teatro, a cura di Vincenzo Albano (con Rotelli e Zacchini), a Campania Danza di Antonella Iannone per la rassegna Incontri (con l’Albanian dance Theater Company, Compagnia Borderline Danza e il Balletto di Torino) che avranno quale palcoscenico proprio lo spazio antistante il teatro Ghirelli. Nel programma del parco dell’Irno si alterneranno omaggi ad autori come Viviani e Camilleri, Shakespeare e Galceran; artisti come Andrea Renzi, Roberto Andò, Vincenzo Pirrotta, Manuela Mandracchia, Fabio Cocifoglia, Enrico Ianniello, Rosario Sparno, Isa Danieli, Nello Mascia, Ciccio Merolla e gli Agricantus. E il seminario/lab-oratorio “Artigianato Teatrale”, a cura di Antonello Cossia, una esperienza aperta a chiunque desideri ottenere una migliore consapevolezza del proprio corpo, di sé stesso, per apprendere l’artigianato del palcoscenico attraverso il gioco del teatro. Speciale Serale con inizio spettacoli ore 21, anche per gli appuntamenti teatrali della rassegna young per bambine e bambini accompagnati dalle loro famiglie. Il buio della sera e l’ambientazione naturale degli spazi all’aperto faranno da palcoscenico ai 4 spettacoli provenienti da tutta Italia per un pubblico dai tre anni in su. Ampio spazio anche alla programmazione di laboratori con Genitori Narranti, percorso riservato alle mamme e ai papà che hanno voglia di mettersi in ascolto attraverso la lettura; e a “All’Opera” un progetto di avvicinamento al teatro musicale, pensato per colloquiare con la grande tradizione del teatro dell’Opera, per permettere ai più piccoli di vivere e rielaborare con i genitori, l’esperienza della lirica. Questo si articola in due Campi Estivi intitolati “Va Pensiero” (per bambini e bambine dai 5 ai 7 anni), e “E Lucean Le Stelle” (per ragazze e ragazzi dai 9 ai 12 anni): due intense settimane di attività, dal 14 giugno al 2 luglio, fra manipolazioni, giochi teatrali, esercizi musicali in accompagnamento alla programmazione di Lirica a cura del Teatro Verdi. Infine Stelle senza nome – a cura della libroteca Saremo Alberi – laboratori dedicati ai piccoli accompagnatori del pubblico serale del giovedì