Sabato 26 settembre si è svolto, al Centro Polifunzionale di Buccino, il “Premio nazionale e internazionale Carlo Levi” e la presentazione del Museo Carlo Levi e della Questione Meridionale. Due importanti eventi organizzati dalla Fondazione Luigi Gaeta – Centro Studi Carlo Levi, presieduta da Rosaria Gaeta. La presenza di un pubblico attento e partecipativo ha preso parte alla manifestazione, ovviamente, con tutte le misure restrittive necessarie per contrastare l’emergenza Covid-19. Diversi gli interventi dei relatori presenti, come Erasmo Venosi, Direttore Comitato Scientifico, Giuseppe Fresolone, Responsabile allestimento museale, Giuseppe La Greca e Veronica Radogna di Estrudio, il collegamento da Roma con Daniela Fonti, Presidente Fondazione Carlo Levi e Antonella Lavorgna, vice presidente Fondazione Carlo Levi che hanno dettagliatamente illustrato il progetto riguardante il nascente museo. Spazio anche al problema dello spopolamento delle aree interne con gli interventi da remoto di Adriano Giannola, Presidente Svimez e Luca Bianchi Vice Direttore della Svimez che hanno affrontato la tematica analizzando il fenomeno attraverso gli ultimi dati dell’Istat e dello Svimez per proporre strategie per contrastare tale situazione che diventa sempre più critica. Al via, le premiazioni agli ospiti illustri per il Premio Carlo Levi. Taglio del nastro, invece, al Palazzo Forcella per l’inaugurazione del Museo Carlo Levi e della Questione Meridionale che ospita l’esposizione pittorica dal titolo “Il segno avvolgente di Carlo Levi: volti, mito e natura.” Chi visiterà il museo avrà l’occasione di ammirare 50 opere inedite, la realizzazione di una piattaforma digitale esplicativa della pittura di Carlo Levi e di ogni singolo quadro abbinata ad una esperienza immersiva con Oculus (Carlo Levi Experience VR) e tre videogame didattici. Grande soddisfazione da parte della presidente della Fondazione Carlo Levi, Rosaria Gaeta e di tutta l’amministrazione comunale di Buccino per la collaborazione e l’apertura del museo. “Finalmente dopo dieci anni e un percorso fatto di sacrifici e impegni, si realizza il Museo Carlo Levi e della Questione Meridionale – afferma Rosaria Gaeta, presidente della Fondazione Luigi Gaeta – Ringrazio i miei compagni di viaggio del comitato scientifico, l’amministrazione comunale di Buccino con il sindaco Nicola Parisi, la Fondazione Carlo Levi di Roma che ci affianca da tanti anni e che ci ha donato 50 opere permettendo di allestire tre sale. Credo che questo neo museo valga la pena di essere visitato, inoltre, all’interno abbiamo inserito delle nuove tecnologie, come i videogame didattici per avvicinare anche i più piccoli.” “Un’offerta culturale che ampia notevolmente quella della città di Buccino – dichiara Nicola Parisi, sindaco di Buccino – Spero che questo nuovo laboratorio culturale possa accumunare, perché penso che la cultura debba unire non dividere – Questa nuova realtà, ospitata nello splendido Palazzo Forcella che fa parte della nostra storia, possa consolidarsi attraverso rapporti istituzionali e di amicizia. Cercheremo di intavolare rapporti stretti con altri due comuni, Grassano e Aliano e tenteremo una proposta di gemellaggio coinvolgendo anche i comuni di Eboli e Torino. Grande merito anche agli ospiti che sono stati premiati durante il Premio Carlo Levi a cui vanno i miei complimenti.” “Si è realizzato un museo molto importante, faccio i migliori auguri alla presidente Rosaria Gaeta che con tenacia e fermezza è riuscita a realizzare il museo a Buccino e ringrazio il sindaco di Buccino che ha messo a disposizione gli spazi – dichiara Antonio Conte, membro del comitato scientifico della Fondazione Luigi Gaeta – Mi associo alla proposta degli altri relatori di fare un gemellaggio con i comuni di Aliano, Grassano, Buccino e Eboli”. Il Premio Carlo Levi 2019/2020 ha premiato per la sezione economia il presidente dell’osservatorio romano ai fondi europei Santi Tomaselli, per la sezione artistica lo scultore Domenico Sepe e per la sezione giornalismo – “Premio speciale in memoria di Rocco Brancati”, il giornalista Marco Esposito. “ Una soddisfazione che ha un sapore particolare visto il periodo del covid 19. E’ un premio che dedico alla mia famiglia e alle persone che in questo lungo periodo mi accompagnano nella battaglia per rendere efficienti i fondi europei – dice Santi Tomaselli, presidente dell’Osservatorio romano ai fondi europei.” “Sono onorato di questo riconoscimento, è un’esperienza bellissima che ho vissuto e condiviso con altri grandi ospiti premiati nei loro settori – dichiara Domenico Sepe, scultore.” “Questo premio rappresenta un’emozione grande pensando anche a Rocco Brancati e alla città di Buccino dove ho le mie radici dato che è il paese di mio nonno – afferma Marco Esposito, giornalista”
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