di Andrea Pellegrino
Con un occhio ai risultati delle regionali della Sardegna, i par- titi si organizzano in vista delle elezioni europee. Ieri si sono chiuse le candidature sulla piattaforma Rousseau del Movimento 5 Stelle e nelle pros- sime ore saranno definiti i tempi e le modalità delle con- sultazioni online. Secondo i dati comunicati dal Movimen- to: «Si sono proposte 2.994 persone, di cui 405 donne e 2.589 uomini. La circoscrizione con più candidati è quella meridionale con 914 candidature. Le regioni con il maggior nu- mero di candidati sono risultate, nell’ordine, Lazio, Campania e Lombardia». Sono in attesa di essere ammessi alle europarlamentarie, secondo le prime indiscrezioni, oltre l’uscente Isabella Adinolfi: Claudio Nigro di Battipaglia, economista, professore ordi- nario dell’università di Foggia; Rosa Contò insegnante; Andrea Iuliano, assistente di Angelo Tofalo nella scorsa legislatura; Gianluca Foselli; Orlando Caprino di Battipaglia; ancora l’ex parlamentare Paolo Bernini, oggi residente a Battipa- glia; Vincenzo Coppola; Vito Avallone, già candidato con il Movimento 5 stelle alle Regionali del 2015. Dal fronte na- poletano, ma votabili anche a Salern,o sono in campo Marco Manna, attivista storico e autotrasportatore; Angelo Visone, consulente, e Mariano Peluso, geologo e consigliere di municipalità Vomero – Arenella. Il Partito democratico attende le primarie di domenica pros- sima. L’unica certezza sono gli uscenti, pronti al ritorno in Europa. A terrorizzare gli at- tuali eurodeputati sarebbero gli ultimi dati elettorali incas- sati dal Pd. Cifre che non permetterebbero la riconquista dei seggi passati. I deluchiani non dovrebbero candidare nessun salernitano, confluendo così sull’uscente Nicola Caputo. Sono pronti per scendere in campo, invece, gli ex parlamentari Alfonso Andria e Simone Valiante, così come l’ex consigliere regionale (già candidata alle Europee) Anna Petrone. Fratelli d’Italia potrebbe accogliere al suo interno Michele Sarno, già presidente della Camera Penale di Salerno ed avvocato di Gianfranco Fini, mentre trattative in corso sono nella Lega che attira sempre più – considerati i risultati elettorali incassati – esponenti politici locali e provinciali. Ma a quanto pare deciderà tutto Salvini.