Dimensionamento degli istituti scolastici, Mdc chiede di conoscere le proposte fatte - Le Cronache
Salerno

Dimensionamento degli istituti scolastici, Mdc chiede di conoscere le proposte fatte

Dimensionamento degli istituti scolastici, Mdc chiede di conoscere le proposte fatte

Non si placano i contrasti nei confronti delle singolari determinazioni assunte dal Comune di Salerno, nella persona dell’Assessore Gaetana Falcone, in ordine al dimensionamento degli istituti scolastici cittadini, di cui “Cronache” ha offerto ampio riscontro, anche per quanto riguarda la posizione assunta da alcune forze politiche cittadine. Il “Movimento Difesa del Cittadino. Associazione Promozione Sociale” – Salerno, iscritta al Registro Nazionale delle Associazioni dei Consumatori, ai sensi e per gli effetti della L. n. 241/1990 e succ. mod. integr., ha chiesto nei giorni scorsi al Comune di Salerno e alla Regione Campania copia degli atti amministrativi e di tutte le determinazioni relative al dimensionamento scolastico di competenza del Comune di Salerno, come predisposte dall’Assessore all’Istruzione, Gaetana Falcone, ivi comprese relazioni preliminari.
In particolare ha chiesto copia, se esistente, delle proposte di dimensionamento della rete scolastica della città di Salerno, come recepite dalle delibere della Giunta della Regione Campania del 29 dicembre 2023, del 4 gennaio 2024 e degli atti successivi e conseguenti; nonché della completa corrispondenza (anche via email) intercorsa, nel mentre, tra il Comune di Salerno (Assessorato all’Istruzione) e la stessa Regione Campania, come determinante o preliminare ai fini dell’adozione del piano di dimensionamento.
La posizione assunta dal “Movimento Difesa del Cittadino” intende fare luce, nella prospettiva della trasparenza degli atti amministrativi, sulla posizione assunta dall’assessore Falcone, in particolare verificare se vi sono atti o determinazioni dell’Ente oppure se le scelte risulterebbero, eventualmente, “su semplice foglio di carta” (più volte riveduto e corretto, secondo “spinte” non meglio esplicitate nel mentre in adeguati atti amministrativi) e quale sia stato il comportamento valutativo dell’assessorato all’Istruzione della Regione Campania, che probabilmente quelle indicazioni ha recepito. La battaglia sulle scelte del Comune non è chiusa, anzi si apre un nuovo capitolo.
Dott. Peppino Nuvoli – Presidente MDC Salerno