Parco del Mercatello, gli interventi fermi al palo? La riapertura sembra lontana - Le Cronache
Salerno

Parco del Mercatello, gli interventi fermi al palo? La riapertura sembra lontana

Parco del Mercatello, gli interventi fermi al palo? La riapertura sembra lontana

di Erika Noschese
Degrado e abbandono. È questa la sensazione che si prova passeggiando per il Parco del Mercatello, il grande polmone verde della zona orientale interessato da lavori di riqualificazione, disposti dall’amministrazione comunale, grazie al contributo di circa 4,6 milioni della Regione Campania e che dovrebbe prevedere un nuovo portale d’ingresso e un nuovo viale centrale, una ludoteca all’aperto, un roseto e un solarium, un’area dedicata allo sport, una collina contornata di alberature.
Lavori che sarebbero dovuti terminare ormai diversi mesi fa ma che hanno subito una serie di ritardi, facendo slittare l’apertura a data da destinare. Proprio nei giorni scorsi, attraverso queste colonne, l’assessore ai Lavori pubblici del Comune di Salerno Dario Loffredo ha anticipato che il parco potrebbe essere restituito ai cittadini prima dell’inizio della primavera ma passeggiando, nella zona consentita, emerge un cantiere fermo al palo, tra montagne di terra, un luogo in rovina. Poche le persone presenti, costrette a fare lo slaloom tra le reti.
A vederlo oggi il parco del Mercatello sembra essere ben lontano dalla riapertura ma solo pochi giorni fa il sindaco aveva parlato di un “problema di semina”, attendendo così tempi migliori. Nel mese di settembre 2023 il consigliere di Forza Italia Roberto Celano presentava una interrogazione per chiedere delucidazioni circa la riapertura in quanto l’appalto prevedeva trecento giorni a partire dal 23 settembre del 2022, abbondantemente superati senza avere ancora una data certa. «In questo parco non sembra esserci un’opera di riqualificazione in corso ma uno stato di abbandono che imbarazza, soprattutto considerato che in questi mesi l’amministrazione ha annunciato diverse volte la data di una possibile riapertura per poi ritrattare», hanno raccontato alcuni cittadini presenti.
«È l’unico spazio in cui portare i nostri amici a quattro zampe e farli giocare, almeno qui nella zona orientale ma bisogna stare attenti, il rischio è di farsi male anche nel solo tentativo di passeggiare», hanno aggiunto. Intanto, il prossimo 29 gennaio scade la gara per l’affidamento del chiosco bar, un presidio e un servizio di ristoro che promuova anche attività di animazione, culturale, ludica e sportiva a favore dei fruitori del parco e che svolga un servizio funzionale anche ad attrarre la collettività, con iniziative sociali, culturali, ambientali e pubblicitarie oltre a garantire la sicurezza di tutta l’area verde per un importo a base di gara pari a 120.000,00 euro.