di Andrea Pellegrino.
Via libera anche all’affidamento del sito di compostaggio a Salerno pulita. La delibera passa anche con il voto favorevole di Peppe Zitarosa (Forza Italia) ed Antonio Cammarota (La Nostra Libertà). Dunque la gestione del sito – attualmente chiuso – passerà, salvo decisioni della Regione Campania, da qui a breve nelle mani della società municipalizzata. Secondo una stima, ed Aia (autorizzazione integrata ambientale) permettendo, l’impianto di via De Luca, secondo l’assessore all’ambiente Angelo Caramanno, dovrebbe riaprire entro luglio. «Ci attrezzeremo anche per una azione risarcitoria – spiega l’assessore – nei confronti della Daneco Impianti. Per ora abbiamo assicurato continuità ai lavoratori dell’impianto che sono stati assorbiti in Salerno Pulita». Società, che tra l’altro, a breve cambierà anche il suo vertice. Al posto di Pellegrino Barbato subentrerà Bruno Di Nesta. «Non mi convincono tempi e modalità», dice Gianpaolo Lambiase che ricostruisce l’intera vicenda toccando anche le inchieste dell’Anac e della Procura della Repubblica di Salerno. Perplessità che sono state espresse anche da Roberto Celano, capogruppo di Forza Italia: «Affidiamo l’impianto di compostaggio ad una società che non ha ancora l’Aia e non sappiamo se l’avrà. Affidiamo prosegue – l’impianto ad una società la cui gestione della raccolta differenziata è stata contestata proprio dall’Anac».