Voce libera “non sara’ una corrente. Penso pero’ che idee e proposte faranno benissimo a Fi. Del resto in passato sono nate altre associazioni, come Liberamente di Maria Stella Gelmini o Italia protagonista di Gasparri, e non hanno costituito un problema. Quindi pensare che vogliamo dare vita ad una nuova corrente e’ assolutamente pretestuoso”. A dirlo è Mara Carfagna che spiega la nascita della sua associazione. “Il nostro obiettivo – spiega – sara’ rivitalizzare l’area di centrodestra, perche’ la maggioranza degli esponenti di Forza Italia non si rassegna ad essere il terzo partito della coalizione”. Berlusconi “sa, perche’ gliel’ho detto, che non e’ assolutamente mia intenzione fare strappi, che intendo rimanere in Forza Italia che e’ casa mia. Anche perche’ fa male vedere andare via dirigenti storici come Davide Bordoni. Voce libera non nasce perche’ io cambi partito, ne’ per fondarne altri”. “Vogliamo mettere insieme persone – continua – ma soprattutto idee concrete” senza chiusure nei confronti dei partiti di coalizione a partire dalla Lega: “L’associazione è assolutamente aperta, per dare voce ad un pezzo di Italia che ora non si sente rappresentato”Almeno a prima vista sembrano dunque smentiti i rumors che vedevano un imminente allontanamento della Carfagna dalle fila berlusconiane per approdare nei lidi renziani di Italia Viva o di Cambiamo del governatore della Liguria Giovanni Toti. I parlamentari salernitani sembrano essere in piena sintonia con l’iniziativa di Mara Carfagna, a cominciare da Gigi Casciello, da sempre forzista, da sempre uno dei suoi fedelissimi. “Siamo convinti sia il tempo di rilanciare i temi del taglio alla spesa pubblica, della giustizia giusta, della sburocratizzazione, dei diritti delle donne e delle fave più deboli – ha commentato Casciello – Ma le ragioni e i prossimi impegni di Voce Libera li spiegherà l’on. Mara Carfagna nei prossimi giorni. Di certo non siamo una corrente ne’ sosterremo mai questo Governo. Io sono semplicemente entusiasta di questo percorso accanto alla vicepresidente della Camera”. Se una parte cospicua del popolo forzista sembra essere ormai rassegnata ad appiattirsi sulla linea leghista, c’è una parte forse più silenziosa della base che – come sostiene Antonio Ilardi, già candidato salernitano alle europee dello scorso 26 maggio – “vuole un centro-destra liberista ed europeista, che non fomenti odii e divisioni ma sappia parlare con serenità alla gente”. “Noi restiamo sempre all’interno di Forza Italia. Mara apre un canale di ascolto verso l’esterno – commenta invece il coordinatore degli azzurri salernitani Enzo Fasano – e questo sembra positivo perché in linea con la nostra tradizione, ci dà quel valore aggiunto per poter vincere le elezioni regionali”. Per il momento nessun commento dall’area caldoriana del partito, i cui rapporti con quella vicina a Mara Carfagna sono ormai da tempo ai minimi termini.
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