di Erika Noschese
L’arte come strumento per tutelare e valorizzare l’ambiente. E’ questo uno degli obiettivi di Spazio Up Arte Salerno, l’associazione guidata da Vito Egidio Ungaro che nasce nel cuore di una delle zone del capoluogo più complesse dal punto di vista ambientale, Fratte e, più precisamente, in via dei Greci, a pochi passi dalle fonderie Pisano.
Spazio up arte, una struttura dedicata all’arte nel cuore di Salerno…
«Sì, è già da un decennio che quest’associazione svolge un’attività legata al mondo dell’arte e non solo. Le tematiche che sviluppiamo riguardano anche la difesa del paesaggio e dell’ambiente: lo strumento dell’arte è usato proprio per attivare una sensibilizzazione rispetto a queste problematiche e lo facciamo anche attraverso l’organizzazione di eventi che rilanciano posti degradati, abbandonati e con un’attività volontaristica di recupero, portando la positività espressa dall’arte che si attua attraverso la pittura, la ceramica, il teatro o momenti di letteratura e di incontro. È un’associazione che ha come intento quello di cercare, quanto più possibile, di coinvolgere anche altre realtà; facciamo rete con molte altre associazioni di Salerno e cerchiamo di portare avanti un discorso trasversale che sia anche di sensibilizzazione sociale e di cultura, cercando – con la partecipazione di amici e conoscenti – di allargare quanto più possibile le attenzioni rispetto a questi linguaggi e tematiche». E proprio all’associazione Up Arte si deve la riqualificazione dell’area archeologica di Fratte attraverso il “parco emozionale”. Di fatti, a partire dal 30 aprile 2022, fino al 26 giugno, l’Area Archeologica Etrusco-Sannita di Fratte a Salerno è diventata un parco emozionale. L’associazione Spazio Up Arte di Salerno che da sempre promuove con le sue iniziative la sensibilizzazione verso le tematiche ambientali, utilizzando gli strumenti ed i linguaggi dell’arte, ha realizzato all’interno dell’area di interesse storico, un percorso poetico che ha accompagnato i visitatori tra i bei viali che ne caratterizzano il sito. Con il Csv di CSV Sodalis-Salerno, che con il programma MAP/21 sostiene azioni di rilancio del territorio e con il patrocinio morale della Provincia di Salerno, è stato possibile allestire un intervento non invasivo, mediante la sistemazione di mattonelle ceramiche provviste di QR-code, che hanno permesso ai numerosi visitatori (mediante l’uso del proprio cellulare) di godere dell’ascolto e/o della lettura di alcune prose scritte da importanti autori, pensate espressamente sul tema che l’iniziativa ha inteso promuovere: gli alberi e la loro importanza. “In rima agli alberi” è stata colta da molte persone come occasione per visitare l’area archeologica Etrusco Sannitica di Fratte, poco conosciuta anche dagli stessi cittadini di Salerno.
L’importanza storico-archeologica del sito è stata arricchita da un ulteriore elemento attrattivo che, facendo leva sull’aspetto emozionale, ha fatto riscoprire il piacere di trascorrere del tempo tra natura e poesia.
Tutela e valorizzazione dell’ambiente in una struttura che sorge in via Dei Greci, proprio accanto alle fonderie Pisano. Qual è la sua posizione e quale quella della sua associazione?
«Le fonderie Pisano rappresentano un aspetto negativo del conteso territoriale ma il nostro approccio è sempre in positivo nel senso che cerchiamo di attuare sempre iniziative che possano portare ad una visione diversa dell’ambiente. Lo abbiamo fatto anche qui, sul posto, rivalutando quell’area archeologica di Fratte, poco conosciuta agli stessi cittadini salernitani e lo abbiamo fatto con un programma dal titolo “parco emozionale”, applicando ai viali di questo parco delle mattonelle su cui venivano riprodotte delle poesie che avevano per oggetto gli alberi perché riteniamo che avere un polmone verde in un contesto così compromesso rappresentava un segnale di importanza verso il recupero delle salubrità, del contesto e non le negatività. C’è poi il discorso di rivendicazione politica, sanitaria che segue altri tavoli mentre noi lo facciamo con i nostri linguaggi, portando avanti un discorso di visione alternativa a quelle che sono le problematiche seguite su altri tavoli».
L’arte come strumento di sensibilizzazione è forse oggi la forma più ricercata e la più immediata per arrivare al pubblico giovanile…
«Sì però devo dire che è anche quella più complicata da portare avanti; i linguaggi cambiano giorno per giorno e nonostante l’età – i soci sono abbastanza agèe – cerchiamo di essere attuali, utilizzando i social e i parametri di riferimento che possono creare attrattiva. Il momento musicale, ad esempio, in un contesto parco al tramonto è uno degli elementi che ci avvicina molto al mondo dei giovani e cerchiamo di sfruttare anche quel momento per veicolare altre attività di sensibilizzazione con un’attenzione al territorio e all’ambiente, un rilancio in positivo cercando di essere da esempio perché questo è il nostro scopo, se poi può seminare qualcosa nei ragazzi ben venga».
L’associazione
Spazio Up Arte organizza eventi inerenti il campo artistico e culturale. L’approfondimento e lo sviluppo teorico/pratico della creatività su tutto ciò che gira intorno al mondo dell’arte, sono gli obiettivi che l’associazione si prefigge, dedicando una particolare attenzione verso le tematiche sociali ed ambientali. Le aree di interesse spaziano negli ambiti che riguardano la letteratura, la musica, il teatro, il cinema ed in tutto ciò che attiene alle arti figurative (fotografia, pittura, scultura, ceramica, installazioni, performances, design, ecc.). L’Associazione, regolarmente iscritta all’Albo Regionale delle A.P.S. realizza: eventi, convegni, seminari, incontri per lo studio e l’approfondimento tematico;
corsi e moduli formativi; concorsi, rassegne e mostre; tour nei luoghi di interesse storico, artistico e culturale;
pubblicazioni cartacee, multimediali e audio.