Vincenzo Senatore
Via libera allo sdoppiamento delle attività di molitura e produzione della pasta presso lo stabilimento della ex Antonio Amato di via Tiberio Claudio Felice alla zona industriale di Salerno. La Regione Campania dopo aver preso visione dei documenti che attestano i vari passaggi aziendali di cessioni e fitti di rami d’azienda ha di fatto sdoppiato l’autorizzazione integrata ambientale. Che, per la gestione del molino, è assegnata alla società pugliese Sinergie Molitarie scarl del Gruppo Casillo mentre per quanto riguarda l’attività di trasformazione del grano lavorato e produzione di pasta per alimenti resta in capo alla Pastificio Di Martino Gaetano e F.lli spa. Tutto nasce da un accordo siglato nel mese di maggio del 2017, quando la Di Martino ha concesso in fitto alla Sinergie Molitarie di Corato (Bari) il ramo d’azienda relativo alla molitura del grano. Il passaggio in Regione è stato reso necessario dalla normativa sulle autorizzazioni integrate ambientali, che consente l’assegnazione congiunta in caso di stabilimenti diversi ma facenti capo a un unico proprietario e ubicati nella stessa area. In questo caso i proprietari sono diversi, perché il molino è finito nelle mani dell’azienda pugliese, che a sua volta ha nominato quale gestore Ruggiero D’Aulisio, quindi il procedimento ha subito un percorso differente. La Regione, però, per stringere i tempi, ha provveduto a coordinare i procedimenti a livello istruttorio. Con la conclusione dell’iter burocratico diventa anche effettiva l’operazione allestita sull’asse Gragnano-Corato tra due dei principali gruppi italiani del settore agroalimentare. Vale la pena di ricordare che l’autorizzazione ambientale originaria ad operare presso il sito di via Tiberio Claudio Felice risale al mese di dicembre del 2009, quando l’allora Antonio Amato & C. Molini e Pastifici apre la nuova fabbrica nella zona industriale. Successivamente l’autorizzazione numero 228/2009 viene volturata in capo alle ditte Molini e Pastifici di Salerno srl, Dicado srl e Molino e Pastificio Amato srl, in pratica la galassia di attività che i Di Martino hanno messo in piedi, dopo l’acquisizione della Amato, per gestire molitura, produzione, distribuzione e commercializzazione della pasta lavorata a Salerno. La nuova proprietà del molino ereditato dagli Amato entra invece in gioco per la prima volta nel mese di luglio del 2015 attraverso un giro di concessioni. A quel tempo Di Martino cede in comodato, locazione e fitto di ramo d’azienda il molino alla Società Molino Casillo spa, che a sua volta sigla un contratto di comodato d’uso con la controllata Sinergie Molitarie scarl. Che, adesso, agisce invece in autonomia rispetto alla casa madre.