di Monica De Santis
“L’attuale sindaco è arrivato a dire che il verde, nella nostra città, è di natura privatistica….Ma cosa significa?” A porsi questa domanda sono i consiglieri comunali Vincenzo Calce e Anna Rosa Sessa, che già nei giorni scorsi avevano segnalato le cattive condizioni in cui versavano parchi, ville e strade cittadine, nonostante l’amministrazione comunale paghi regolarmente la società vincitrice della gara d’appalto per la manutenzione e la pulizia del verde pubblico. I due consiglieri d’opposizione in una nota inviata nella giornata di ieri si chiedono se il verde pubblico nella città di Pagani “È forse disciplinato da una nuova “norma” conosciuta solo nella Repubblica delle banane? Vorremmo, sinceramente, capire qualcosa di più? Forse si intende affidare la gestione al privato, favorendo i soliti “amici degli amici”?” Dunque i due consiglieri ipotizzano un cambio di gestione di chi si dovrebbe occupare del verde pubblico, anche se al momento nulla è stato dichiarata da parte della maggioranza, mentre la cittadina dell’agro continua a versare in uno stato di degrado e di abbandono non giustificabile, visti i soldi che vengono spesi. “Incomprensibile ed ingiustificabili le scelta fatte fino a questo momento dall’amministrazione comunale. Ricordiamo che la manutenzione del verde ed il diserbo stradale dovrebbero essere effettuati dalla società in “house” SAM, la grande scommessa “purtroppo non vinta” dell’amministrazione comunale. Privatizzazione ed affidamento a terzi, quindi con aggravio di costi? Quante domande senza risposte, quanti problemi irrisolti. Che confusione! Crediamo che sia giunto il momento di dare delle risposte certe ai cittadini, ma soprattutto che sia davvero giunto il momento di rimettere in sesto la città e di sollecitare la ditta Sam a ripulire le aree verdi così da permettere a tutti di poter tornare a frequentare i parchi ed i giochi della nostra bella cittadina”.