Verde pubblico, De Luca parla contro il suo stesso sistema - Le Cronache
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Verde pubblico, De Luca parla contro il suo stesso sistema

Verde pubblico, De Luca parla contro il suo stesso sistema

di Salvatore Memoli

É davvero incredibile e difficile da accettare che De Luca muova le critiche al suo sistema. Veramente abbiamo passato il limite del sopportabile, rischiamo di essere dei cretini che hanno perso il buongusto della politica. Il ras della politica salernitana, dopo aver assistito alla dissoluzione di un’organizzazione funzionale dei servizi comunali, ora parla contro il suo stesso sistema. Ha consentito in silenzio che la Procura portasse avanti un’inchiesta difficile e complessa contro   Il sistema delle cooperative sociali, senza dire una parola! I fessi pensano che sia rimasto in silenzio per rispetto alla giustizia. Il vero rispetto alla giustizia é la collaborazione per accertare e far conoscere la verità. De Luca é rimasto in silenzio. Non per rispetto, per cazzima! Non gli era chiaro da dove partiva questa inchiesta, chi la voleva e chi doveva colpire. Dentro, c’era lui ed il suo sistema. La paura c’era, almeno fino a quando nel tritacarne sono rimasti due personaggi: il ras dei voti comunisti, non tanto ossequioso verso di lui ed il ras delle cooperative che da qualche tempo rompeva gli zebedei. A quel punto ha tirato un respiro di sollievo perchè si è messo al riparo. Ha continuato a non parlare, per convenienza e per strategia, almeno fino a quando tutto l’arco accusatorio non è sembrato fuffa.
Il processo sta andando avanti e con esso cresce l’abbandono di una città che è sovrastata da una pessima manutenzione e dalla crescita fino a due metri dell’erba  dei giardini pubblici.
Ora il napoletano governatore si ricorda di essere salernitano, di abitarvi, di non gradire l’abbandono della città europea…. ma non ricorda che il sistema politico salernitano lo comanda lui, che le scelte le fa lui e che tutto risponde a lui!
Dopo che ha parlato Salzano che parla di abbandono della manutenzione ma in realtà sottende altri obiettivi con un messaggio diretto a nuora perché suocera intenda, De Luca mette il carico contestando se stesso!
Gli errori del ras politico sono tanti ed altri!
In primo luogo un uomo politico come lui non parla, agisce! Cambi uomini e organizzazione dei servizi! Il Comune, oggi, spende di più, molto di più, per la manutenzione di quanto versasse prima alle cooperative. Risultato: meno risorse umane utilizzate, meno o dilatata manutenzione programmata, nessun controllo  e nessun obiettivo centrato!
Con chi ce la vogliamo prendere? De Luca grida alla luna, parla per farsi sentire perché i fessi ascoltino e tacciano. Tutto poi resta come prima. Invece la responsabilità è del sistema che non ha funzionato prima e dopo. Prima: ha mostrato palesemente di non saper armonizzare e coordinare i tecnici del Comune in tutte le fasi di predisposizione dei bandi di gara, lasciando loro un’autonomia che tale non era, facendoli cadere in una discrezionalità nociva. Le intercettazioni, se ben lette, ci mostrano una linea operativa che cede alla discrezionalità. Chi l’autorizzava? Se  non era autorizzata mostra tutta la gracilità di un sistema politico che, trincerandosi dietro una falsa terzietà, permetteva la soppressione di una grande realtà sociale, lavorativa, organizzativa e provetta, come le cooperative sociali che a Salerno hanno una storia importante.
Zoccola ha avuto l’ingenuità di credere ancora che la politica avesse la direzione delle scelte amministrative, sbagliando si è appellato ad essa! Ma che male c’è, anche al cittadino è permesso ricorrere straordinariamente al Capo dello Stato per invocare giustizia!
Oggi l’erba è alta due metri, ieri lo era?
Mi pare che i parchi, le strade e tutta la manutenzione pubblica erano ampiamente efficienti e condivisi!
 Ci dica De Luca, se in grado di accorgersene, perché ha mandato al macero un sistema che era efficiente? De Luca doveva intervenire subito e chiarire alla Procura come stavano le cose, promettendo di fare luce su eventuali trasgressioni amministrative.
Lo ha fatto? No!
Ora grida alla luna.
Sinceramente gli consiglio di cambiare i registri del suo sistema e di allontanare  tutti quei farfarielli che puzzano ancora di latte e che sono i suoi nuovi boiardi e consiglieri, altro che fare opposizione alla sua maggioranza!