di Monica De Santis
Mentre al Comune di Salerno ieri mattina gli assessori Tringali e Brigante si sono incontrati con il presidente del consiglio comunale Dario Loffredo e con il comandante dei Vigili Urbani per portare avanti il progetto di pedonalizzazione del centro storico, per le vie del centro storico commercianti e residenti commentano la proposta, di cui si parla già da diversi giorni, con non poche perplessità. In particolare i residenti si chiedono cosa significa pedonalizzare il centro storico, e cosa significa chiudere al traffico via Delle Botteghelle, via Portanova ed altre stradine, visto che stando a quello che hanno dichiarato dal Comune, si vuol limitare l’accesso solo a residenti, mezzi di soccorso e forze dell’ordine. Limite questo che esiste già, esiste da quando è stata attivata la zona Ztl. Quindi? Quindi tutto cambia per non cambiare nulla. Perchè alla fine nel centro storico di Salerno resteranno i problemi veri. Ovvero le strade tutte dissestate e la mancanza di parcheggi, proprio come ha spiegato Antonio Ventre, rappresentante dei commercianti di Via dei Mercanti… “Per i residenti del centro storico servono punti parcheggio, non si può pensare che tutti vado a parcheggiare lungo la via Roma ed il Lungomare, né tanto meno si può pensare che chi abita a via Portanova o via Trotula de Ruggiero, vada a parcheggiare a piazza Della Libertà. Quindi bisogna trovare degli spazi alternativi”. E sulla questione spazi alternativi, Ventre punta ancora una volta l’attenzione su piazza Sant’Agostino… “Di fatto quella piazza è un parcheggio abusivo. Negli anni 70 era un parcheggio gestito dall’Aci, ora non comprendiamo come mai non possa essere ripristinato e messo sotto la gestione di Salerno Mobilità. E’ vero sono pochi posti, ma sempre meglio pochi che nulla. Sempre meglio pochi che vedere la piazza diventare il regno degli automobilisti abusivi. Si vuol limitare ancora di più l’accesso al centro storico? Bene, però prima si trovino soluzioni per offrire parcheggi ai residenti e si sistemino le strade e poi si pensa a nuove limitazioni per auto e motorini”.