Vasco da Salerno attacca il governo - Le Cronache
Cronaca

Vasco da Salerno attacca il governo

Vasco da Salerno attacca il governo

Il 28 e 29 giugno 2023 si è concluso a Salerno, allo Stadio Arechi il Vasco Live XXIII, una tournee del cantautore italiano Vasco Rossi. Cinque stadi italiani con ben due tappe previste, raddoppiate a Bologna per l’elevata richiesta di biglietti, oltre 260.000 solo nelle prime quattro ore per un totale di ben 474.000 biglietti per l’intero tour. Un successo che non conosce tramonti quello di Vasco Rossi iniziato nel lontano 1977 e mai più arrestato. Milioni sono i fan che amano la sua musica pronti a seguirlo in ogni stadio, una carriera che conta oltre 800 concerti radunando più di 10.000.000 milion di fan detenendo il record mondiale di spettatori paganti per un concerto solista di 225 173 persone al Modena Park nel 2017. Numeri che solo una star della musica come Vasco può raggiungere. I suo fan non lo amano solo per la sua musica, Vasco Rossi usa le sue canzoni da sempre per esprimere quello in cui crede e spesso questo lo porta a scontrarsi con i politici italiani. È proprio questo a cui hanno assistito le 40.000 persone allo stadio Arechi di Salerno nella serata del 28 giugno. T’immagini è il singolo che ha dato via alla denuncia in diretta, una denuncia accolta e cantata da tutti all’interno dello stadio. Fantasie che credono alle FAVOLE. “Quelle che ci raccontano alla televisione, quelle che ci racconta la Meloni, quelle che ci racconta quella mente acuta di Salvini, quelle dei comunisti, quelle dei 5 stelle, con affetto quelle che ci raccontava il povero Berlusconi” Vasco Rossi non si ha dimenticato proprio nessuno nella sua libera denuncia cantata su quel palco insieme ai suoi fan. Una personalità quella di Vasco trasgressiva, libera da ogni convinzione ma soprattutto una personalità fuori dagli schemi, lontana dalle regole che hanno incatenato come burattini tanti artisti. Per Vasco bisogna essere sempre quelli che si è dentro, liberi di esprimere il proprio pensiero, liberi di poter non credere alle Favole che i “grandi” ci vogliono raccontare. Ci sarà sempre un momento in cui ci si rende conto che “forse la vita non è stata tutta persa” ed è in quel momento che cominceremo a vivere la nostra “Vita spericolata”. Cosmo Nicolino