Andrea Pellegrino
Più di lui, probabilmente, non c’è nessuno che possa meglio sentire il problema e rivivere il dramma. Nico Mazzeo, su quel viadotto Gatto, ci stava perdendo la vita. E con sé porta i segni della giovane ragazza che invece non riuscì a scampare alla morte. All’epoca non era consigliere comunale ma, dopo la tragedia, avanzò la sua proposta: vietare il transito ai mezzi a due ruote su via Ligea. Una battaglia portata avanti negli anni in Consiglio comunale e ribadita anche di recente in commissione mobilità. Ora, nei giorni del dibattito sulla nuova viabilità in ingresso a Salerno, Nico Mazzeo ribadisce con forza il suo pensiero: «Va riaperto il doppio senso di circolazione in via Benedetto Croce. Questa è l’unica soluzione che intravedo». Con il sindaco Enzo Napoli è previsto un incontro la prossima settimana. Sul tavolo c’è il caso Viadotto e soprattutto il problema viabilità della zona portuale. «Io resto convinto – spiega Mazzeo – che non ci siano troppe vie d’uscita. Naturalmente, accanto al nuovo piano traffico vanno individuate anche nuove infrastrutture. Penso ad ascensori che possano collegare via Benedetto Croce a via Porto. Questo – prosegue il consigliere comunale – per agevolare la sosta dei residenti della zona». Tra l’altro le strisce blu dovrebbero essere salvaguardate lungo il percorso, nonostante il ripristino del doppio senso di circolazione. Alla fine da eliminare, a conti fatti, saranno solo le auto che già attualmente sostano in divieto. «Io sono vicino ai cittadini della zona – prosegue Mazzeo – ed è per questo che accanto al nuovo piano di viabilità chiedo che vengano ridotti i disagi per i residenti. Ma sul doppio senso ribadisco la necessità e non mi sposto di un passo». Quanto alla sicurezza sul Viadotto: «Parlo solo di viabilità – dice ancora Mazzeo – senza entrare in aspetti tecnici. Penso che sia opportuno che la Prefettura mandi qualche controllo in più nei pressi dello svincolo autostradale. Non escludo che qualche mezzo pesante non in regola possa essere fermato e sanzionato. Anche se fosse l’1% potremmo evitare incidenti gravi e mortali».