Il direttore della storica testata musicale Amadeus è stato il protagonista seminario “Ufficio Stampa e Pubbliche Relazioni” tenuto dal M° Giulia Ambrosio presso il Conservatorio “G.Martucci” di Salerno,
Nell’ambito del seminario “Ufficio Stampa e Pubbliche Relazioni” tenuto dal M° Giulia Ambrosio al Conservatorio di Salerno, qualche giorno fa è stato ospitato Biagio Scuderi. Pianista e dottore di ricerca, Scuderi è direttore responsabile della testata giornalistica on line Amadeus, nel 2017 ha ideato “Amadeus Factory”, il primo talent dedicato ai giovani musicisti dei Conservatori italiani che dal 2018 viene trasmesso da Sky Classica HD. È curatore dei progetti speciali per “Cose Belle d’Italia SpA”, gruppo milanese che aggrega realtà di eccellenza nell’ambito del Made in Italy. La sua ascesa fulminea da giovane stagista a direttore è avvenuta in soli quattro anni. Non c’è da stupirsi, perché le novità introdotte all’interno della redazione e la qualità dei contenuti offerti costituiscono un assoluto primato. La realizzazione del talent, l’evoluzione del format Amadeus nelle due successive edizioni, è soltanto una delle tante idee innovative che Scuderi ha avuto modo di condividere con noi studenti. «È stata una grande occasione di confronto tra insegnanti e studenti che hanno messo in campo idee e competenze diverse, unita alla possibilità di ascoltare il direttore di una delle riviste musicali italiane più prestigiose», afferma Paola Pezzano. E anche Laura D’Angelo conferma «Un atteggiamento giovane che è riuscito a superare brillantemente la crisi dell’editoria classica, della carta stampata, abbracciando le nuove tecnologie con originalità e competenza ». Il temperamento catanese di Biagio Scuderi, che emerge dalla vulcanicità delle molteplici connessioni dei suoi progetti con il mondo dell’opera, del fumetto, dell’università, era ben celato dal suo aplomb da gentleman. Molto interessante è stata anche l’illustrazione a noi studenti del funzionamento di una redazione così all’avanguardia, che è servita a capire quanto il lavoro del giornalista e quello del musicista dipendano dalla qualità delle relazioni che si devono instaurare, tanto tra le persone quanto tra la performance e la comunicazione. Ampio spazio è stato dedicato inoltre all’analisi di tutte le sezioni del sito del magazine, facendo i dovuti raffronti con la controparte cartacea. «La presenza del direttore di Amadeus al seminario “Ufficio Stampa e Pubbliche Relazioni” è stata un’occasione di arricchimento sul mondo editoriale. Questa due giorni ha fornito a noi partecipanti utili elementi per riflettere sull’importanza delle pubbliche relazioni e dei progetti artistico-culturali di gran valore, ampliando certamente le nostre prospettive professionali». Lo hanno affermato congiuntamente gli altri partecipanti al seminario, Salvatore Dell’Isola, Pasquale Raia, Gaetano Del Gaiso, Carmen Ioveno, Christian Carola e Antonella Ciervo. Chi scrive – dopo avere acquisito i commenti dei colleghi – è uno degli iscritti al seminario «siamo musicisti già quasi tutti in carriera, approdati agli insegnamenti del dipartimento di discipline manageriali diretto proprio da Giulia Ambrosio con la precisa intenzione di acquisire competenze, metodi, relazioni, esperienze e conoscenze da mettere a frutto in attività professionalizzanti».
Angelo Plaitano
(in collaborazione con i partecipanti al seminario “Ufficio Stampa e Pubbliche Relazioni”)