di Benedetta De Concilio
Sabato 30 aprile è andato in scena al Teatro Delle Arti lo spettacolo “Nati 80…amori e non”, scritto da Claudio Tortora e diretto da Antonello Ronga, per raccontare esperienze, passioni e amori di una generazione che ha lasciato il segno, rivisitando in chiave teatrale il film di Gabriele Muccino “L’ultimo bacio”. Gli attori che si sono cimentati nella rappresentazione dello spettacolo sono della compagnia stabile del Delle Arti e hanno voluto portare questo lavoro nella loro amata città di Salerno. In precedenza il direttore artistico del Teatro delle Arti, nonché direttore del Premio Charlot, Claudio Tortora, ha incontrato gli studenti salernitani, parlando con loro della sua carriera e delle sue passioni. Oltre al ruolo di direttore, Tortora è anche autore, cantante, regista, e proprio al riguardo afferma: “Per me sono tutti dei figli, sono tutte creature che ho cresciuto con grande amore e non riuscirei a scegliere, voglio bene a tutti allo stesso modo. È certo però che sia attaccato molto al premio Charlot poiché è il “primogenito”, siamo giunti infatti alla trentaquattresima edizione, e perché ha raggiunto anche un grande successo: difatti è conosciuto in tutta Italia, all’estero e ha avuto diverse repliche in televisione. Inoltre il premio nasce come un progetto talent scout: per anni noi abbiamo cercato di trovare comici giovani, non conosciuti e li abbiamo portati alla ribalta, tra questi Ficarra e Picone, Alessandro Siani, Teo Mammuccari, Luciana Littizzetto. Insomma ha dato enormi soddisfazioni. Poi il teatro delle arti: è una scommessa perché l’artista a Salerno non sempre è valorizzato nel modo giusto, ma noi ci abbiamo provato, giungendo a risultati gratificanti. Il Teatro delle Arti era l’ex refettorio del seminario, quando noi l’abbiamo visitato, era abbandonato e quindi abbiamo deciso di prenderlo e di farci un teatro; siamo andati al comune per chiedere i locali e, sebbene all’inizio fossero scettici, dall’aprile del 2003, data della nostra richiesta, abbiamo aperto il teatro a febbraio 2004. Questo è formato dalla sala principale del teatro, da una sala più piccola per il cinema, da due sale di formazione, una di danza e una di teatro, e da un altro teatro al piano inferiore di ottanta posti. È dunque un teatro multidisciplinare, l’unico, insieme ad uno di Napoli, presente in Campania e uno dei venti presenti in Italia. Amo molto anche le mie attività di autore, di cantante e di attore, che sono lavori che si fanno con una passione e una voglia infinita poiché non sono sempre semplici, ma sono speciali, soprattutto quando grandi soddisfazioni ricompensano tutto il duro lavoro. Lo spettacolo “Nati 80…amori e non” è sicuramente un lavoro di grande presa emozionale. È stato scritto con la sollecitazione della compagnia ed è tratto dalla rappresentazione cinematografica “L’ultimo bacio”, ma ovviamente ho stravolto tutto, ho dovuto teatralizzare, ho cambiato nome ai personaggi e ho aggiunto della musica che lo rende ancora più forte e travolgente.” Il direttore inoltre dichiara: “Ho elaborato il progetto del Teatro delle Arti poiché avevo una grande voglia di far fare un salto di qualità alla città di Salerno. Io prima ero gestore di un teatro ridotto dove facevamo solo cabaret e dunque avevo intenzione di fare un teatro alternativo dove inscenare il teatro classico, il teatro comico, i musical. Ci sono riuscito e abbiamo ottenuto dei bei risultati, sono diciotto anni che abbiamo aperto e non possiamo lamentarci dei traguardi raggiunti”.