Aniello Palumbo
In Italia non c’è la libertà di stampa! Il nostro Paese occupa uno degli ultimi posti in Europa per quanto concerne la libertà di stampa. Tanti sono i casi di minacce ai giornalisti da parte della criminalità organizzata e non solo: sono ben 60 i giornalisti che sono sotto protezione. Bisognerebbe far capire che la stampa è la parte intermedia tra la società civile e i poteri politici ed economici, detti entrambi poteri forti. Quando viene a mancare un organo d’informazione è un pezzo di democrazia che tramonta. Non sono riusciti a sopprimere la libertà di stampa né Torquemada con il ferro, né Robespierre con il fuoco e con la forca: la verità che noi divulghiamo attraverso i giornali a qualcuno dà fastidio, ma noi abbiamo l’obbligo di informare correttamente e compiutamente il cittadino e non imbavagliare la verità”. A lanciare un grido d’allarme a difesa della libertà di stampa è stato il Presidente dell’Associazione Giornalisti Salernitani, il dottor Enzo Todaro, durante la serata di presentazione dell’edizione digitale “Le Cronache”, che si affianca all’edizione cartacea, tenutasi in una delle sale del “Museo Diocesano” di Salerno. Il Presidente Todaro ha anche ricordato che a Salerno, come in tutto il Sud, si legge poco:” E’ un dato di fatto incontrovertibile” e annunciato che il 23 gennaio, durante la tradizionale “Festa dei Giornalisti”, che si tiene ogni anno nel “Salone dei Marmi” di Palazzo di Città, saranno premiati, con il “Premio AGS”, tre giornalisti salernitani: Antonella Napoli, Antonello Caporale e Gianfranco Coppola. Tanti gli amici di “Le Cronache” che hanno partecipato alla serata sottoscrivendo l’abbonamento al nuovo giornale online, ma anche a quello cartaceo: tra questi l’Onorevole Guido Milanese, assiduo lettore di Cronache : ”Al di la dei rapporti personali di amicizia che mi legano al Direttore Tommaso D’Angelo, ritengo che sia fondamentale il dato che ognuno di noi in questa città debba assumere un minimo di responsabilità per poter sostenere quelli che sono gli elementi democratici della comunicazione. Un giornale come Cronache, che ha una storia passata, ormai strutturata nel nostro territorio, deve continuare a vivere per esprimere la propria voce, la propria capacità di critica e di cronaca quotidiana”. Anche l’Onorevole Alfonso Andria ha dato una “lettura” obiettiva e approfondita della nuova iniziativa editoriale:” “Le Cronache” è un giornale sganciato dagli schemi, che risponde ad una logica abbastanza oggettiva: i fatti sono letti e commentati con obiettività”. Il professor Aniello Salzano, già Sindaco di Salerno, è per il pluralismo dell’informazione: ”La democrazia senza tanti giornali non vive. Siamo qui per sostenere il giornale ed il nostro antico amico Tommaso D’Angelo che da tanti anni si dedica al giornalismo salernitano, dando voce a tutti con il suo giornale che è un giornale libero. La Stampa deve continuare ad essere libera”. Il già Senatore della Repubblica, Andrea De Simone, segue e legge “Le Cronache” :” Questo giornale vanta professionalità importanti. Tanti sono i giovani giornalisti coraggiosi che vi scrivono; svolgono in questa città una funzione importante e significativa perché riescono a dare voce alle tante forze che normalmente non riescono ad avere uno spazio sugli organi d’informazione che hanno un carattere più istituzionale. Questo giornale deve vivere e deve essere sostenuto!”. Il Vicecoordinatore di Forza Italia, Gaetano Amatruda, è da tempo vicino a “Le Cronache:” E’ un giornale libero, una voce fuori dal coro: un centro di riflessione e di dibattito. Troppo spesso alcuni giornali perdono la funzione di stimolare il dibattito mentre il Direttore di “Le Cronache”, Tommaso D’Angelo, e tutta la redazione lo fanno con intelligenza e con libertà. Tutte le iniziative che servono a favorire le voci libere vanno sostenute. Io non credo al mantra che la carta stampata sia morta, ma ritengo che sia più che viva”. Il Consigliere Comunale Dante Santoro, che nel 2008 ha anche scritto su “Cronache”, è particolarmente legato a questo giornale: ”Ha dato e da in questa città, dove prevale una politica tentacolare, una speranza: fa informazione offrendo un servizio libero ed indipendente. Siamo qui soprattutto per esprimere la nostra riconoscenza di cittadini salernitani”. Il Consigliere Massimiliano Natella, apprezza il lavoro quotidiano fatto dal giornale “Le Cronache”: ” Una testata che dà spazio a molti giovani e che si è anche ritagliata una nicchia trattando determinati temi utili alla nostra città”. Sulla stessa linea il Consigliere Comunale Paolo Ottobrino: ” “Le Cronache” è capace di dare spazio ad argomenti che spesso non vengono trattati dalle altre testate giornalistiche”. Il Consigliere Regionale Alberico Gambino ritiene importante avere una pluralità di fonti d’informazione: ”Sono stato sempre per la pluralità delle idee. Più informazione c’è e meglio è per il popolo, perché cresce la democrazia. Il confronto di idee è sempre produttivo. In alcuni casi, però, avviene che con i soldi della Comunità Europea si finanzia soltanto una parte dell’informazione. Questo è dannoso per la democrazia”. Il Consigliere Regionale Monica Paolino ha espresso parole di apprezzamento per il quotidiano “Le Cronache”:” E’ un giornale importante del salernitano che ha sempre raccontato la verità: questo è un momento difficile per la mia famiglia ed è importante per noi sentire la vicinanza di un giornale come Cronache che è capace di raccontare la realtà dei fatti”. Anche il Consigliere Comunale Corrado Naddeo è per la pluralità nell’informazione:” E’ crescita collettiva: ognuno di noi si deve impegnare per sostenere in modo concreto quello che è uno strumento ampio di democrazia che avvantaggia tutta la società civile. I giornali vanno tutelati perché consentono una libertà di espressione e una progressione della società civile”. Anche l’avvocato Oreste Agosto, legge il quotidiano “le Cronache”: ”E’ una voce libera, che ci dà la possibilità di parlare della nostra città, sia in positivo, sia in negativo. Una voce che dovrebbe essere un punto di riferimento anche per le altre testate giornalistiche: la comunicazione libera è fondamentale per la nostra democrazia” Il giovane Vincenzo Pedace, già Segretario Provinciale dei Giovani Democratici, dottore di ricerca all’Università di Salerno legge Cronache:” Un quotidiano molto importante della nostra provincia: un giornale libero che si è sempre contraddistinto per battaglie politiche e culturali molto forti, indipendenti, non legate al potere”. Anche il Sindaco di Pontecagnano Faiano, Ernesto Sica, ha partecipato alla serata:” Cronache è uno strumento di democrazia e di partecipazione: un momento importante di dibattito. L’informazione è un elemento fondamentale per la crescita delle comunità e più strumenti come quello di “Cronache” devono avere la forza di continuare ad esistere Lunga vita a “Cronache”, lunga vita alla comunicazione”. Anche il mondo dello spettacolo salernitano è vicino al quotidiano “Le Cronache” come testimonia la presenza alla serata del regista e attore Claudio Tortora:” La comunicazione oggi più che mai è fondamentale. Le notizie ormai si diffondono attraverso internet, attraverso i social, ma per quelli della mia generazione il giornale cartaceo è importante: profuma di più, è una tradizione alla quale non possiamo rinunciare. Il giornale Cronache ha una storia che va difesa”. L’avvocato Giovanni Falci, ha evidenziato la grande capacità di Cronache di essere vicino alla gente alla quale dà voce: “E’ un quotidiano popolare, vicino alla gente, fatto da giornalisti che non sono succubi del potere, ma che non sono eccessivamente aggressivi. Un giornale che viene de- finito di destra, dove però ogni tanto scrivo anch’io che sono di sinistra e ho avuto la tessera del partito Comunista”. Don Luigi Aversa, Direttore del Museo Diocesano “San Matteo” di Salerno”, con piacere ha messo a disposizione una sala per organizzare l’evento:” Il giornale “Le Cronache” è sempre pronto a diffondere e divulgare le nostre iniziative culturali: in questo momento stiamo esponendo delle bellissime e originali sculture di sabbia e le sculture in terracotta dell’artista di fama internazionale Sorrentino. Ad aprile inaugureremo la Sala del ‘700 con le opere del Solimene, di Ricciardi e di altri importanti artisti”. Soddisfatto il Direttore di “ Le Cronache” Tommaso D’Angelo che, con impegno e grande determinazione, ogni giorno combatte la sua battaglia per difendere la libertà di stampa :” In nome di questa libertà cerchiamo di scrivere quello che gli altri non scrivono, creandoci anche dei nemici. Questa sera però sono tanti gli amici che ci dimostrano la loro vicinanza e il loro affetto”. Tra i presenti oltre ai giornalisti del quotidiano: Andrea Pellegrino, Olga Chieffi, Mariangela Molinari, Erika Noschese, c’erano l’imprenditore Daniele Caramagna, la giornalista Anna Rosa Sessa, il dottor Antonio Puorro, Vittorio Tortora, Enrico Polacco (il primo a sottoscrivere l’abbonamento digitale), l’imprenditore Generoso Galderisi, il patron dell’Embarcadero il noto locale sul Lungomare di Salerno. Presenti anche il Consigliere Regionale Luca Cascone, l’ex sindaco di San Severino Giovanni Romano, il sindaco di Battipaglia Cecilia Francese, Alfonso Buonaiuto, Tiziano Sica e il gruppo di Noi con Salvini, Mimmo Florio e Davide Scermino. Non erano presenti per impegni romani ma hanno fatto sentire la loro partecipazione l’ex Governatore Stefano Caldoro, il senatore Enzo Fasano, Pasquale Vessa, Severino Nappi, Antonio Iannone, Edmondo Cirielli, Angelo Matrone, Roberto Celano, il rettore Aurelio Tommasetti, il dottor Borsellino, Antonio Fasolino. La serata è stata impreziosita dal ricco buffet organizzato da Carmine Romaniello, Commissario cittadino del Nuovo PSI, dove tutti hanno potuto degustare l’ottimo gattò di patate preparato da Valentina Amatruda, i succulenti rustici preparati da Carla Cetrangolo Romaniello, i dolci della “Pasticceria da Lello” di Antonio Santimone e i gustosi gelati della gelateria di via Porta Elina.
(FOTO DI GUGLIEMO GAMBARDELLA).