di Erika Noschese
Ad un anno dalla riconferma è tempo di bilanci per il sindaco Vincenzo Napoli, reduce da anni difficili prima a causa della pandemia e poi per le conseguenze del conflitto in Ucraina. Sindaco ad un anno dalla sua riconferma, un bilancio di questo suo secondo mandato. “È stato un anno di intenso lavoro tra tante difficoltà locali, nazionali ed internazionali. Abbiamo dovuto governare la città gestendo ancora la pandemia, le ripercussioni della guerra in Ucraina con l’accoglienza di migliaia di profughi, contingenze locali. Sono stati giorni di lavoro, sempre al servizio della nostra comunità, a testa alta. Con la consapevolezza dei problemi da affrontare ed il quotidiano impegno per trovare delle soluzioni adeguate. Mi è stato di grande aiuto il supporto della Giunta Municipale e della Maggioranza Consiliare che ringrazio pubblicamente per il lavoro ed il sostegno prestato. Ho accolto con molto rispetto le critiche dei concittadini e tratto forza da chi comunque comprendeva il nostro lavoro per superare le criticità”. Verde pubblico, ancora tante le emergenze ma l’Amministrazione sembra procedere in maniera spedita. Per i parchi a che punto siamo? “Finalmente vediamo la luce in fondo al tunnel dopo mesi terribili. Attenderò serenamente la conclusione dell’attività della Magistratura per un pubblico confronto sulla vicenda delle cooperative. Saluto con affetto ed amicizia il ritorno in Consiglio Regionale di Nino Savastano. L’inchiesta e la tempesta mediatica hanno determinato l’iniziale paralisi di alcuni servizi di manutenzione essenziali. Abbiamo dovuto sopportare condizioni critiche estranee al livello di decoro e qualità di Salerno. Posso assicurare però che ogni giorno abbiamo lavorato per trovare una soluzione che consentisse di risolvere il problema. Adesso stiamo tornando a regime eliminando situazioni di degrado che davvero facevano male al cuore.Nel frattempo stiamo registrando eccellenti risultati per il nuovo sistema di raccolta differenziata. La rimozione delle campane per la raccolta del vetro ha eliminato le microdiscariche che si formavano intorno ad esse, le isole ecologiche mobili sono un successo. Sono aumentate le percentuali e la qualità della raccolta grazie alla collaborazione della stragrande maggioranza dei cittadini e delle imprese resisi più scrupolose nel conferimento. Decisivo anche il contributo della Polizia Municipale che ha sanzionato i residui comportamenti incivili e represso, in alcuni casi, veri e propri atti vandalici. Proseguendo su questa strada, se fossero confermate le nostre aspettative, saremo in grado di poter valutare l’eventuale riduzione delle tariffe a beneficio delle famiglie e delle imprese nel prossimo anno. È partito il piano delle potature che – come sapete – possono esser svolte soltanto in determinati periodi dell’anno. La cura del patrimonio arboreo è una priorità anche se non è semplice nella città trovare il giusto equilibrio: una bella chioma alberata è bella da vedere e dona frescura ma i rami troppo vicini alle abitazioni possono creare qualche problema. Per i parchi stiamo definendo le aggiudicazioni per garantire la migliore gestione dei polmoni verdi e spazi aggregativi cittadini”. Si entra nel vivo della manifestazione luci d’Artista. Un’edizione in forma ridotta anche per fronteggiare le difficoltà che oggi l’amministrazione vive a causa del caro bolletta. “Io la definiscono l’edizione delle novità. Avremo tantissime nuove installazioni che richiameranno tanto i visitatori abituali quanto quelli nuovi. Tra Dicembre e Gennaio Salerno tornerà al centro dell’attenzione nazionale per un evento di straordinaria importanza. Luci d’Artista genera economia e lavoro contribuendo a dare una boccata d’ossigeno a tanti settori in difficoltà. Il rapporto tra l’investimento sostenuto dalla Regione Campania e la ricaduta economica è tutto a vantaggio della nostra comunità. Con le Luci d’Artista vogliamo anche dare un messaggio di speranza: in tempi cupi la luce incoraggia ad andare tutti avanti godendo della bellezza.Per Luci d’Artista non esiste il problema del caro bolletta. I costi energetici incidono per meno del cinque per cento sull’intero costo della manifestazione. Le lampade sono, da sempre, led a basso consumo energetico dunque in perfetta coerenza con le linee generali di risparmio energetico. Sono sicuro di rappresentare la quasi totalità dei miei concittadini quando dico che è un’iniziativa di cui non possiamo fare a meno e che ha portato la nostra amata Città alla ribalta nazionale ed internazionale, rendendola più nota ed attrattiva per i tanti turisti e visitatori che la scelgono come loro metà turistica non solo nel periodo invernale ma sopratutto estivo, creando economia per gli alberghi, i tanti BeB, i bar e i ristoranti e, più in generale, per l’economia cittadina”. Prima la pandemia e poi le conseguenze del conflitto in Ucraina, anche i cittadini e Salernitani oggi vivono un momento di forte difficoltà. Diversi gli interventi messi in atto anche dall’amministrazione comunale ma bisognerebbe forse fare qualcosa di più. “Attendiamo dal nuovo Governo e dall’Unione europea una concreta strategia che riporti alla normalità il costo della bolletta energetica e delle materie prime. Questi due fattori stanno determinando un collasso economico epocale che investe le aziende di ogni dimensione. A livello locale è difficile trovare soluzioni rispetto a problematiche di ordine globale. Quello che possiamo fare è tuttavia importante.Come fatto fino ad oggi, dobbiamo mantenere attivo il nostro sistema di welfare sociale; limitare al minimo gli indispensabili oneri municipali su imprese e famiglie; sfruttare fino all’ultimo centesimo in modo virtuoso le risorse che provengono da Regione, livello nazionale ed europeo”. Impianti sportivi in città, a che punto è il palazzetto dello sport? “Per quanto riguarda l’impiantistica sportiva siamo in una fase di grande dinamismo operativo grazie ai fondi residui delle Universiadi messi a disposizione dalla Regione Campania. Parte un importante pacchetto di lavori per lo Stadio Arechi per il potenziamento dei tornelli, il rifacimento dei servizi igienici, l’apertura totale della Curva Nord che – d’intesa con la Salernitana e previo consenso dei responsabili di ordine pubblico e sicurezza – vorremmo diventasse tutta granata con spostamento dei tifosi ospiti in una parte di un altro settore. La stessa Regione Campania, come già avvenuto per lo Stadio Dam di Napoli, provvederà alla ristrutturazione dell’impianto che sarà dotato di copertura. Abbiamo messo a disposizione della Salernitana dei terreni per la costruzione del Centro Sportivo.Il PalaSalerno sarà un gioiello polifunzionale per eventi di sport, spettacolo ed intrattenimento. Andrà in gara l’affido dei lavori nelle prossime settimane. Altro gioiello da valorizzare è per noi lo Stadio Vestuti per il quale abbiamo già intercettato fondi importanti ma siamo alla costante ricerca di soluzioni adeguate e di valorizzazione pur nella difficoltà d’intervento su di un edificio di alta valenza storica”. Quali sono gli interventi a medio e lungo termine che l’amministrazione ha in programma? “Posso affermare, senza enfasi e timore di smentita, che siamo in una stagione di grandi opere strutturali ed infrastrutturali di grande importante per il futuro economico, sociale della nostra città. È in via di completamento Salerno Porta Ovest che migliorerà la mobilità da/per il Porto di Salerno. Saranno completati i lavori di ampliamento dell’Aeroporto Costa d’Amalfi che – è in corso la progettazione – sarà collegato con la Metropolitana di Salerno. Salerno resta l’hub dell’AV ferroviaria sulla direttrice Roma-Reggio Calabria. Partiranno i lavori per il nuovo Ospedale Ruggi che migliorerà ulteriormente i servizi sanitari. Sono arrivati i fondi per la nuova tranche dei lavori di ripascimento dell’arenile. Proseguiamo in direzione foce Irno dopo il successo della nuove spiagge della zona orientale. Due opere pubbliche molto importanti riporteranno all’antico splendore il Parco del Mercatello (lavori già iniziati) ed il Corso Vittorio Emanuele (al via dopo Luci d’Artista). Salerno è una realtà dinamica che può contare sulla solida collaborazione con la Regione Campania guidata dal Presidente Vincenzo De Luca. Esistono forze sociali, culturali, civili, imprenditoriali competenti e fattive. Ovviamente siamo impegnati a portare avanti questo ambizioso programma con costante attenzione al programma di manutenzione ordinaria della città, diventata sempre più complessa considerata la progressiva riduzione di risorse dovuta ai tagli imposti, ormai da anni, agli Enti Locali dal Governo centrale. I tempi sono difficili ma noi andiamo avanti con coraggio e spirito solidale”.