La gestante della Provincia di Salerno ,in età avanzata ( oltre i 50 anni ), gia’ dimessa , ha dato alla luce tre splendidi bimbi al “Ruggi”.
La paziente ,che in precedenza aveva avuto 3 aborti spontanei, è stata ricoverata nel Reparto di “Gravidanza a rischio”del “Ruggi” diretto dal Prof. Raffaele Petta a 32 settimane di gravidanza, in quanto uno dei gemellini era più piccolo ed aveva bisogno di controlli intensivi.
Dopo la somministrazione di cortisone,fondamentale per la maturazione polmonare dei gemellini,si è cercato di prolungare la gravidanza utilizzando un farmaco che blocca le contrazioni uterine .
Dopo quattro giorni il gemellino più piccolo presentava dei segni di iniziale sofferenza per cui fu deciso di eseguire il taglio cesareo a 32 settimane e sei giorni.
Sono così nati tre gemelli: il primo di sesso maschile con un peso di 1.860 grammi; il secondo di sesso femminile , il più piccolo, con un peso di 1.240 grammi mentre il terzo,di sesso femminile,con un peso di 1.820 grammi.
Attualmente i bimbi stanno a casa con la mamma e godono di ottima salute.
“ Non è il primo caso di gravidanza portata a termine in donne in età avanzata : due anni fa
nel Reparto di “Gravidanza a rischio” del “Ruggi” sono venuti alla luce due bellissime
gemelline che stanno benissimo e la mamma aveva 57 anni” ricorda il prof. Raffaele Petta.
“Voglio ringraziare pubblicamente il personale medico e paramedico della “Gravidanza a rischio”
e della “ Terapia Intensiva Neonatale”, che mi sono stati così vicino con la loro disponi=
bilità e professionalità nelle ultime fasi della mia gravidanza, durante il parto e nella assisten=
za ai gemellini ; un saluto al Direttore Generale ,che,da quanto sappiamo, si sta adoperando
per potenziare le Strutture di “ Gravidanza a rischio” e di “ Terapia Intensiva Neonatale”
che tante risposte stanno dando alle gravide con patologie, limitando i cosidetti viaggi
della speranza al Nord ” dichiara la signora.