Ugo Piastrella e la Città Teatrale i grandi esclusi dell’incontro - Le Cronache
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Ugo Piastrella e la Città Teatrale i grandi esclusi dell’incontro

Ugo Piastrella e la Città Teatrale i grandi esclusi dell’incontro

di Monica De Santis

L’incontro organizzato da Peppe D’Antonio, tra alcuni operatori culturali cittadini e il sindaco di Salerno, ha visto tra i tanti un assenza importante, quella di Ugo Piastrella direttore artistico del Teatro Nuovo e presidente de “La città teatrale” il consorzio che comprende ben 7 teatri cittadini. E se da un lato Peppe D’Antonio nella sua lettera di invito ha spiegato che la lista degli invitati comprendeva solo le persone che lui conosceva, dall’altro lato non si spiega l’assenza di Piastrella che proprio con D’Antonio negli anni 80/90, ha avuto un breve rapporto di collaborazione al Teatro Nuovo. E’ la seconda volta che Piastrella viene escluso da questi incontri. La prima fu in occasione della riunione per cercare di mettere in atto iniziative per sfruttare la “Slide door”. Ma in quella circostanza, saputo dell’incontro fu lo stesso Piastrella a far presente al sindaco l’assurdità di convocare gli operatori culturali lasciando fuori “La città teatrale”. “Non so perchè D’Antonio non abbia invitato anche me a questo incontro” dichiara Ugo Piastrella, appena appreso dell’incontro, “Mi meraviglio, leggendo l’elenco delle persone invitate che non sia stato chiamato neanche Pasquale De Cristofaro, che in città credo lo conoscano tutti. Resta il fatto che io rappresento sette teatri cittadini e che questi sono comunque una voce che va ascoltata. Comunque, ormai è fatta. Mi auguro che il risultato di questo incontro abbia prodotto qualche effetto e che in futuro nei successivi incontri, se saranno organizzati, la platea dei partecipanti venga ampliata. Forse era un incontro per organizzatori culturali di un certo ambiente e di una certa operatività, forse noi non facciamo parte di questa cerchia. Resta il fatto che sono contento che si muova qualcosa per migliorare il livello culturale della città”