Capisco che Don Vincenzo sia convinto di governare il Sangiaccato del Deluchistan ma, francamente, sono irricevibili gli insulti che, in fondo, celano una polemica scomposta di chi pensa soltanto a gestire risorse e potere. “La settimana scorsa, in veste di stratega militare, se la prendeva con il segretario generale della Nato Stoltenberg; oggi, nella veste dell’appaltatore, con il ministro Fitto, che invece sta lavorando per provare a superare una situazione ereditata di autentico caos nel capitolo dei fondi europei, inscenando una geremiade da consumato attore”. Lo dichiara in una nota il viceministro degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, Edmondo Cirielli. “Pensi piuttosto al diritto alla salute negato in Campania. E’ di oggi, infatti, la notizia dell’ennesimo appello di una famiglia del salernitano che ha visto revocarsi la convenzione per poter dare cure opportune al figliolo, disabile gravissimo, cieco e muto dalla nascita, in una struttura adeguata, fuori dalla Campania“, aggiunge Cirielli.