di Andrea Pellegrino
Luigi Cobellis non scioglie ancora i suoi dubbi. Nicola Landolfi (segretario provinciale del Pd) è convinto che Udc o no, quel gruppo che ora fa riferimento al consigliere regionale sarà al fianco di Vincenzo De Luca. E dalla sua Gigi Casciello (responsabile provinciale enti locali di Forza Italia) dice di avere la certezza che l’Udc stia già con Stefano Caldoro. Due tesi contrastanti da parte dei due esponenti di partiti diametralmente opposti in questa competizione. O forse no. Perché a quanto pare si potrebbero concretizzare entrambe le ipotesi: Cobellis con De Luca, l’Udc con Caldoro. Insomma uno strappo tra il gruppo dei moderati guidato dall’ex sindaco di Vallo della Lucania ed il partito vero e proprio che andrebbe nelle mani di Pasquale Sommese, intenzionato sempre di più a garantire il sostegno all’attuale governatore della Campania. Si dice, infatti, che Cobellis (attualmente seduto nella maggioranza Caldoro) sia pronto anche a sganciarsi dall’Area Popolare, mettendo in campo una lista civica dei moderati a sostegno di Vincenzo De Luca. Ed è lui stesso a non farne mistero. «In provincia di Salerno siamo al fianco del Pd», ammette e quanto a De Luca dice: «Ho un giudizio positivo della persona. E condivido le sue perplessità sul fatto che l’abuso d’ufficio faccia scattare l’applicazione della Severino». A Caldoro, invece, rimprovera: «Non si è preso cura abbastanza dell’Udc. Direi che non si è preso cura della coalizione. Oggi pone come essenziale un’intesa con gli alleati per la sua candidatura, ma in questi anni ha coltivato poco lo spirito di coalizione, a volte preferendo rapporti “face to face”». Ammette poi che «il dialogo fra Udc e Ncd è in corso da tempo ma non va finalizzato esclusivamente ai prossimi passaggi elettorali. Deve avere una prospettiva che duri nel tempo». Insomma non è escluso che così come è capitato per le elezioni provinciali, i destini si dividano e che Cobellis scelga nuovamente il Pd ed in particolare Vincenzo De Luca. D’altronde in molti comuni della provincia di Salerno, chiamati al voto, l’accordo è stato già sancito. Un caso su tutti, ad Angri, dove l’uscente Pasquale Mauri potrà godere del sostegno del Partito democratico.