Quando cala la sera, salire su un bus del Cstp è un vero e proprio salto nel buio. Torna al centro dell’attenzione il problema della sicurezza a bordo dei mezzi pubblici a Salerno.
L’ultimo episodio nella serata di ieri, a bordo di una delle navette gratutite messe a disposizione della cittadinanza e dei visitatori per la manifestazione Luci d’Artista. “Palcoscenico” la navetta che alle 21 è partita da piazza della Concordia in direzione stadio Arechi. Proprio nella centralissima piazza che funge da capolinea è salito a bordo un giovane extracomunitario insieme alla sua compagna. L’uomo, in stato visibilmente alterato dall’alcool, ha cominciato ad infastidire i passeggeri della navetta ed il conducente stesso. Pressanti le richieste di discesa fuori fermata (le navette non effettuano il consueto servizio di stop urbano, ma ci sono delle apposite fermate). Prima che la situazione potesse degenerare, alla luce dell’atteggiamento sempre più insistente ed indisponente dell’uomo, l’autista, avvistata la contemporanea navetta partita, sempre alle 21, dallo stadio Arechi in direzione piazza della Concordia, ha attirato l’attenzione del collega, all’altezza del bar Marconi lampeggiando con i fari. Fermati entrambi gli autobus, i due autisti, dopo aver tentato di convincere inutilmente con le buone maniere l’uomo ad attendere la fermata di Mercatello per poter scendere, non hanno potuto fare altro che accompagnare, di forza, l’uomo e la sua compagna presso la porta dell’autobus. Se volevano scendere a tutti i costi dall’autobus, sono stati accontentati. Per loro, fine della corsa. «Abbiamo cercato di fermarlo e di convicerlo con le buone a rispettare le fermate, ma poi ci ha praticamene costretti a prenderlo di peso e portarlo giù dal bus – affermano i due autisti del Cstp protagonisti dell’episodio, Gerardo Arpino e Luca Ciardiello – Questo episodio è l’ennesima dimostrazione del fatto che sui nostri autobus c’è un sostanziale problema di sicurezza, dovuto al poco controllo che ci è consentito fare. Il problema della sicurezza a bordo dei mezzi del Cstp sarà anche uno dei punti cardine del piano di riorganizzazione aziendale. Non possiamo consenitre di mettere a repentaglio sia noi che i viaggiatori».